Impianti sportivi, no alla sospensione dei canoni e alle sanificazioni a carico del Comune

Il Consiglio boccia la mozione dei consiglieri di minoranza

Non ha superato l’esame del voto la mozione urgente dei consiglieri Sanna, Federico, Masia, Obinu e Riccio sullo “Sport cittadino e il supporto per la sua ripresa”, che impegnava sindaco e Giunta a far eseguire a carico del Comune la sanificazione degli impianti sportivi e delle palestre scolastiche concesse in utilizzo alle associazioni sportive. L’amministrazione avrebbe inoltre dovuto fornire alle società sportive prodotti disinfettanti e sospendere il pagamento dei canoni di concessione delle strutture sportive comunali dal 1° marzo 2020 e per tutto il 2020 e 2021 (rimborsando le società che avessero già provveduto a pagarli).

Il Consiglio ha respinto la proposta con 14 voti contrari, 8 favorevoli e un astenuto.

Nel dibattito, dopo la presentazione di Federico, sono intervenuti Andrea Riccio (Progres – Progetu Repubblica Sardinia) che ha espresso solidarietà alla società Rugby Oristano a cui è stata incendiata la sede sociale; Anna Maria Uras (Coraggio e libertà – Insieme) che ha sottolineato le difficoltà a operare delle associazioni sportive che durante i mesi di chiusura hanno sofferto dei mancati introiti e “nei confronti delle quali occorre programmare una serie di incentivi e aiuti”; Monica Masia (Sport, salute, volontariato, natura) secondo cui “le associazioni scalpitano per riprendere con l’attività e noi dobbiamo fare quanto possibile per aiutare questo settore a ripartire in sicurezza”.

Per Efisio Sanna (PD) la mozione ha anticipato soluzioni poi fatte proprie dalla Giunta, che ha deliberato per la sanificazione degli impianti sportivi: “Chiediamo una inversione di tendenza nella gestione delle politiche sportive, soprattutto in tema di gestione degli impianti e soprattutto nella condivisione dei programmi”.

Maria Obinu (PD) ha chiesto il rimborso alle società per i canoni già versati nei primi mesi del 2020.

Per Davide Tatti (Fortza Paris) lo sport può garantire sviluppo alla città e questo è un tema più volte affrontato in Commissione, che si è riunita ed è stata coinvolta nelle attività di Città Europea dello sport.

Giuseppe Puddu (UDC) ha ricordato l’impegno dell’assessore Maria Bonaria Zedda che “durante l’emergenza ha riunito le società in videoconferenza. In molte hanno partecipato dando preziosi contributi e suggerimenti. La mozione in vari punti è ampiamente superata”.

“La politica sportiva messa in atto da questa Giunta in tre anni è stata ai massimi livelli e la programmazione delle manifestazioni durante Città europea dello sport è stata straordinaria”, ha detto il sindaco Andrea Lutzu. “Nuovo palasport, campo Tharros, campo di atletica e vecchio palazzetto dello sport di Sa Rodia, skatepark: sono opere di questa amministrazione, frutto della condivisione delle scelte”.

L’assessore allo sport Maria Bonaria Zedda ha espresso solidarietà alla società sportiva Rugby Oristano per l’incendio alla sede sociale. Poi, dopo aver ricordato l’onore che ha avuto Oristano nella scelta di Città europea dello sport, è entrata nel merito dei temi sollevati dalla mozione. “Abbiamo deliberato la sospensione dei canoni dovuti dalle società sportive da marzo ad agosto e disposto la sanificazione nelle palestre comunali. Avremmo voluto estendere la sospensione canoni a tutto il 2020, ma diventa difficile dal punto di vista finanziario”.

Sulle accuse ci scarsa trasparenza ha ribattuto: “Non mi pare che il Comune abbia fatto qualcosa di anormale nell’assegnazione degli impianti. Siamo sempre stati trasparenti nell’assegnazione e se qualcuno ha qualcosa da segnalare si faccia avanti”.

Mercoledì, 1° luglio 2020

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