Ciclisti e runner, sul ponte di Brabau troppi non rispettano le regole

Chi viaggia su due ruote dovrebbe rispettare il limite di 5 chilometri orari

Il cartello posto all’inizio del ponte di Brabau

Sulla ciclopedonale del ponte di Brabau tanti ciclisti sfrecciano indisturbati, non tenendo conto del limite di velocità di 5 chilometri orari.

Nonostante il caldo e l’afa, sono numerosi i runner e i cicloamatori che per tenersi in forma si recano a Torre Grande passando dal percorso ciclopedonale che collega Oristano alla sua borgata marina. Sul prolungamento di viale Repubblica corridori e ciclisti convivono serenamente: la strada è larga e c’è anche un marciapiede.

I problemi si presentano dopo la rotonda, in corrispondenza con l’inizio del ponte di Brabau. La pista ciclopedonale del viadotto è stretta e molto trafficata, soprattutto la mattina presto e la sera dopo le 19. I ciclisti sono tenuti a percorrere la stradina a passo d’uomo. I cartelli, posti all’inizio e alla fine del ponte, segnalano il limite di 5 chilometri orari, tuttavia a rispettarlo sono in pochi.

Ma anche parecchi runner sbagliano: tanti corrono in compagnia, uno a fianco all’altro, e non in fila indiana. Così facendo occupano l’intera carreggiata e intasano il passaggio, creando ulteriori pericoli.

Lunedì, 20 luglio 2020

1 commento

  1. Sotto il ponte esiste una bella pista in terra battuta, manca solo un semplicissimo ponte sommergibile per ottenere una eccellente alternativa alla pista attuale (per giunta inondata dai gas di scarico dei mezzi che sfrecciano a fianco). Forza amministrazione comunale, sarebbe una bella soluzione. Sia a Brabau che a Ponti Mannu.

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