Non parte questo fine settimana la chiusura alle auto del centro storico di Oristano, che dovrebbe permettere a ristoranti e bar la sistemazione dei tavolini nelle aree esterne e accogliere, in questo modo, i clienti nel rispetto delle norma anti-covid.
L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale in seguito al confronto pubblico con gli operatori, è solo slittata. “Dovremmo essere vicini all’obiettivo”, dice il comandante della polizia locale, Giuseppe Rachiotti: “il piano deve essere approvato dalla Giunta ed è necesaria la segnaletica che informi automobilisti e pedoni”.
La chiusura del centro al traffico automobilistico rientra tra le misure adottate dalla giunta Lutzu per la ripresa delle attività commerciali e dei servizi turistici. Una delibera ha affidato ai dirigenti comunali l’elaborazione di un “Piano di concessione del suolo pubblico per il rilancio delle attività e degli esercizi pubblici della città, delle frazioni e delle borgate”. Il piano prevede, appunto, la possibilità di incrementare l’utilizzo del suolo pubblico, in particolare nelle aree del centro storico e nelle altre zone dove sono presenti attività commerciali, al fine di consentire l’esercizio all’aperto delle attività economiche in condizioni di assoluta sicurezza nel periodo estivo.
L’iniziativa, che partirà in forma sperimentale, si protrarrà fino al 31 ottobre, dal venerdì alla domenica, per 6 ore: dalle 20 alle 2. Saranno chiuse al traffico l’area delimitata dalla via Tirso (dall’intersezione con le vie Sardegna e Satta) e dalla via Tharros (dall’intersezione con la via Cagliari), dalle vie Mazzini, Figoli, Mariano IV e dalla via Solferino (sino alla piazza Manno), a sud dalla via Cagliari (adiacenze piazza Manno); a ovest dalla via Cagliari (tratto da piazza Manno a intersezione con la via Tharros).
Sarà ovviamente consentito il passaggio dei mezzi di soccorso e di quelli forze dell’ordine, nonché di quelli utilizzati per accompagnare soggetti a ridotta capacità di deambulazione (muniti di contrassegno), sempre per primarie esigenze di salute. Per i residenti nel centro storico sono state individuate aree alternative per i parcheggi: piazza Brigata Sassari, piazzale Stadio Tharros e Questura, uffici finanziari via Petri – Beatrice d’Arborea, parcheggio in struttura in via Cagliari/Foscolo (gratuito), via San Francesco e piazza Aldo Moro, area di via Cimarosa/Rossini/Bellini (gratuito), via Eleonora, area via Lussu.
La chiusura al traffico del centro non era stata accolta positivamente dai residenti della zona, che si erano mobilitati con una raccolta firme per chiedere la revisione del piano.
Venerdì, 5 giugno 2020