Raccolta e distribuzione di indumenti: i volontari della Caritas San Paolo di nuovo in aiuto dei più bisognosi

Si riparte dopo lo stop forzato a causa dell'emergenza sanitaria

L’ex chiesetta di San Paolo a Oristano

Dopo lo stop forzato di alcuni mesi a causa dell’emergenza sanitaria, finalmente anche il gruppo parrocchiale Caritas San Paolo di Oristano – che si occupa di raccogliere e distribuire vestiario – ha ripreso la sua attività di volontariato e assistenza ai più bisognosi. Il gruppo di volontarie e volontari – una decina per la sezione abbigliamento – hanno dovuto imparare le nuove regole da rispettare in merito alla sicurezza.

“Sono stati mesi difficili, quelli in cui non abbiamo potuto continuare la nostra regolare attività di volontariato”, racconta Maria Antonietta Dessì, responsabile del gruppo Caritas San Paolo abbigliamento. “Ora finalmente abbiamo riattivato il nostro servizio, seguendo le linee guida della Croce Rossa. Dal lunedì al giovedì, a gruppi di tre, massimo quattro persone, indossando mascherina e guanti, dedichiamo un’ora al mattino alla consegna degli abiti, raccolti e imbustati precedentemente”.

Maria Antonietta Dessì, responsabile del gruppo Caritas San Paolo abbigliamento

“I tempi ovviamente sono cambiati, perché gli indumenti che ci vengono donati devono necessariamente aver trascorso i 10 giorni di quarantena obbligatori, prima di poter esser consegnati a chi ne fa richiesta”.

Anche le modalità per accedere al servizio sono differenti: le persone che hanno bisogno di vestiario devono fare richiesta o tramite telefono (il numero della Caritas San Paolo abbigliamento è 348.9848019) oppure con una nota scritta da lasciare nella cassetta delle lettere nell’ex chiesetta San Paolo, in via Versilia a Oristano. I donatori invece devono fissare un appuntamento telefonico. Sia per il ritiro che per la distribuzione degli indumenti non sarà consentito l’ingresso nella sede: entrambi i servizi saranno effettuati davanti all’ingresso.

Gli utenti dovranno utilizzare le mascherine e mantenere le distanze di sicurezza.

“Al momento abbiamo più richieste da parte dei donatori”, racconta sempre la responsabile Maria Antonietta Dessì, “ma probabilmente perché ancora molti non sanno che il servizio di raccolta e consegna è ripreso. Abbiamo comunque affisso dei cartelli fuori dalla sede. E poi abbiamo raggiunto al telefono gli utenti con cui siamo in rapporti da diverso tempo o che conosciamo, per informarli sulla ripresa dell’attività”.

“Nella nostra parrocchia da diversi anni opera un gruppo di volontari che si occupa di distribuire indumenti e donare cibo a quanti ne hanno bisogno. Non è un impegno semplice e non si riesce a far fronte a tutte le esigenze di cui si viene a conoscenza. La situazione di tante persone è drammatica e non basta un vestito o un po’ di cibo, ma questo o poco più è quello che possiamo e sappiamo fare”.

Gruppo parrocchiale Caritas San Paolo Oristano. Il gruppo è nato diversi anni fa, quasi in maniera spontanea, con l’idea di raccogliere indumenti usati e distribuirli a chi ne facesse richiesta. I volontari hanno individuato nella vecchia chiesetta di San Paolo la sede per realizzare il progetto, svuotando lo spazio abbandonato e rendendolo accogliente. Negli anni il gruppo è cresciuto, aiutato da tanti volontari uniti nell’impegno, che in silenzio aiutano le persone bisognose in città. “Molte di queste persone sono ormai di casa, quasi una piccola famiglia allargata”, dice la responsabile Maria Antonietta Dessì.

Sabato, 27 giugno 2020

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