Alle 17.57, ora della strage di Capaci del 1992, nella quale morirono Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, sabato Oristano ha ricordato le vittime della mafia.
Un drappo bianco e il vicesindaco Massimiliano Sanna in fascia tricolore tra due agenti di polizia locale, davanti a Palazzo degli Scolopi, per il minuto di silenzio con il quale la città di Eleonora ha partecipato alla Giornata della legalità.
Per l’occasione è stata esposta anche la targa dedicata alle vittime di tutte le mafie, ai giudici Falcone e Borsellino e agli agenti delle loro scorte, tra i quali la cagliaritana Emanuela Loi. La targa nelle prossime settimane sarà posizionata nei giardini pubblici di Silì.
Lunedì, 25 maggio 2020