Si tornerà a scuola con una bella sorpresa: tanti nuovi arredi negli istituti di Oristano

Il Comune sta completando la fornitura in questi giorni

Con un progetto da 485 mila euro l’Assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Oristano in questi giorno sta provvedendo all’ammodernando degli arredi e delle attrezzature di numerose scuole cittadine.

Il progetto, finanziato dalla Regione, riguarda le scuole d’infanzia di via Lanusei e via Diaz, le scuole primarie di via Solferino, di via Bellini e via Cairoli e quelle secondarie di primo grado Eleonora d’Arborea in Piazza Manno, Grazia Deledda in via Santu Lussurgiu e Leonardo Alagon in via Diaz.

“Le forniture hanno riguardato arredi e attrezzature, anche informatiche, per le scuole nel rispetto delle linee guida della Regione – spiega l’Assessore alla Pubblica istruzione Massimiliano Sanna, che ha compiuto un sopralluogo in alcuni istituti -. Ad oggi sono state completate la fornitura di arredi per la scuola dell’infanzia di via Diaz, la scuola primaria di via Solferino, per la secondaria di primo grado Eleonora d’Arborea e per la secondaria di primo grado Leonardo Alagon. Nei prossimi giorni saranno completate le forniture per le scuole dell’istituto comprensivo n. 3 e per la scuola primaria di via Bellini”.

“Gli arredi forniti sono stati destinati all’arredo di ambienti diversi a seconda delle esigenze delle scuole: aule, ambienti per gli insegnanti e per il personale, atri, segreterie e amministrazione, piazze, laboratori, spazi di apprendimento informale – precisa l’Assessore Sanna -. Come richiesto dalle linee guida della Regione, gli arredi risultano abbinabili per linea, materiali di fabbricazione, finiture, colori, caratteristiche costruttive e tengono conto dell’evoluzione dei modelli didattici intervenuta negli ultimi anni, che ha portato ad un rinnovamento del concetto di aula e del modello organizzativo della classe prevedendo l’integrazione delle tecnologie, sia in termini strumentali, sia metodologici e di configurazione flessibile degli ambienti, da attuare  tramite modifiche alla disposizione degli arredi a seconda delle necessità, adeguando lo spazio di lavoro per una didattica attiva di tipo laboratoriale, predisponendo arredi, materiali, libri, strumentazioni, device, software”.

La fornitura ha interessato principalmente l’arredo delle aule con mobiletti spogliatoi, tavoli, sedie, cattedre, lavagne, mobili, librerie, strutture flessibili per gioco dell’infanzia, laboratori mobili, sedie conferenze, ma anche cuscini per gli spazi comuni e altri arredi.

Martedì, 26 maggio 2020

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