Nei rifiuti con doppio sacco, non per strada. Il Comune ricorda cosa fare di guanti e mascherine

Dall'Assessorato all’ambiente un volantino con le istruzioni per lo smaltimento sicuro

Foto d’archivio

Durante la pandemia da coronavirus tutti abbiamo avuto a che fare con guanti e mascherine. Sapere come usarli correttamente è indispensabile, ma è necessario anche conoscere come smaltirli in sicurezza. Questi dispositivi di protezione non possono essere trattati come normali rifiuti, né devono essere gettati in terra dove capita, come qualcuno fa, rendendo potenzialmente pericolosi diversi angoli della città.

Per questo motivo l’assessorato comunale all’Ambiente, guidato da Gianfranco Licheri, ha avviato la distribuzione a domicilio di una lettera-volantino nella quale vengono ricordate ai cittadini le norme corrette per lo smaltimento dei dispositivi di protezione individuale.

“È molto importante che si rispetti il corretto conferimento di guanti e mascherine”, spiega Licheri: “Dobbiamo chiuderli in una busta, che dovrà essere a sua volta inserita nella busta  della frazione del  secco non riciclabile”.

“Ci appelliamo agli oristanesi e alla virtuosità dimostrata finora”, conclude l’assessore Licheri, “perchè le norme di sicurezza siano rispettate”.

Insomma, basta con guanti e mascherine gettati lungo la pista ciclabile tra Oristano e Silì, o nei giardini delle case disabitate, separate dalla strada da una semplice rete di metallo (dove sono state scattate le foto che pubblichiamo), o ancora in tante altre strade cittadine: i dispositivi di protezione lasciati in giro diventano una potenziale minaccia. E non offrono sicuramente un bello spettacolo.

Lunedì, 11 maggio 2020

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