Visita al museo da casa: un viaggio tra le offerte culturali di Oristano

Dall'archeologia alla Sartiglia, le idee per tante scoperte nei giorni di festa

Museo Oristano

Non poter uscire non significa rinunciare di visitare musei e apprezzare le opere d’arte. Anche in questi giorni, infatti, continua l’offerta culturale dell’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e della Fondazione Oristano: a un mese dall’approvazione delle norme che costringono in casa i cittadini, l’offerta culturale è stata ampliata, diversificando le proposte e gli strumenti offerti.

“È fondamentale proseguire nell’azione culturale anche in questo periodo in cui tutti siamo esortati a rimanere a casa”, commentano il sindaco e presidente della Fondazione, Andrea Lutzu, e l’assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna. “Per questo gli operatori delle strutture culturali stanno continuando la loro opera dalle proprie case, affinché grazie anche al supporto dei mezzi di comunicazione e dei social ognuno di noi possa arricchire il proprio bagaglio culturale e conoscere tanti aspetti storici, artistici e tradizionali della nostra città”.

Tanti i viaggi virtuali sono possibili attraverso la piattaforma del Museo Oristano, il museo digitale della città che ogni settimana pubblica nuovi contenuti e tematiche sulla storia, i monumenti e le usanze legate alla vita cittadina e alle tradizioni religiose.

Attraverso la pagina Facebook e il profilo Instagram le informazioni vengono ripostate e condivise, raggiungendo un pubblico più ampio e diversificato.

L’Antiquarium Arborense ha incrementato notevolmente l’offerta culturale attraverso la pagina Facebook e il profilo Instagram; ogni settimana la rubriche “Il reperto della settimana” e “ArcheoQuiz” permettono di approfondire interessanti argomenti legati all’archeologia e alla storia dei tesori custoditi nel museo cittadino.

Non mancano i giochi, le curiosità per grandi e piccoli; un continuo laboratorio di idee e iniziative che partecipa con entusiasmo alle svariate challenge 2.0 che imperversano sui social, rafforzando la vicinanza con le altre strutture museali del territorio, fortificando così il concetto divenuto lo slogan principe di questo difficile periodo “distantimavicini”.

Cresce anche la produzione multimediale, che – grazie al lavoro del direttore e curatore del museo Raimondo Zucca, con la collaborazione del personale museale – ha permesso di raccontare aneddoti sulle vicende del passato del nostro museo. Questi giorni diventano l’occasione per conoscere di più la nostra storia, anche attraverso i contenuti video accessibili dal profilo Facebook e sul canale You Tube del museo: lo dimostrano le visualizzazioni che sono state raggiunte dai video, con una copertura totale di oltre 10 mila utenti, a cui si uniscono le condivisioni e le interazioni.

Continua la produzione di nuovi contenuti e schede informative anche da parte dell’Archivio Storico Comunale e della Pinacoteca Comunale Carlo Contini, attraverso la pagina ufficiale comunale delle iniziative culturali e degli eventi.

“La chiusura delle strutture”, sottolinea l’assessore Sanna, “non impedisce di continuare a erogare servizi ai cittadini e a far sentire la vicinanza dell’arte e della cultura anche in questo momento complesso. Anzi, ora più che mai è importante che la cultura non si fermi e che i luoghi della cultura siano sempre vivi e pulsanti”.

Anche la fanpage Sa Sartiglia ha moltiplicato i contenuti legati alla giostra. Attraverso immagini e video, la Sartiglia rivive tutto l’anno e con lei l’emozione e il coinvolgimento dei follower. Inoltre quest’anno le emozioni della Sartiglia continuano anche attraverso la poesia: è ancora aperto il concorso di poesia bandito dalla Fondazione Oristano. Regolamento e domanda di partecipazione al concorso sono disponibili sul sito.

Grande successo anche per il servizio di prestito gratuito di libri e audiovisivi, con consegna a domicilio, organizzato dalla Biblioteca Comunale. A oggi sono numerose le richieste arrivate, a testimonianza del fatto che tutte le fasce di popolazione, dalla più giovane alla più anziana, hanno apprezzato l’iniziativa dell’assessorato alla Cultura. Confermando che evidentemente anche la cultura è un bene di prima necessità.

Venerdì, 10 aprile 2020

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