Studenti dell’Othoca a lezione nella “suite”, ma quella di Google

L'esperienza della professoressa di informatica dell'Istituto Industriale oristanese, Silvia Piredda

L’interrogazione in videoconferenza

L’aula si è trasformata in una “suite” per gli studenti dell’Istituto Superiore Industriale Othoca di Oristano. Ma non è la stanza extra lusso di un hotel, quanto un set di applicazioni integrate di Google, che consente loro di non perdere preziosi giorni di scuola, a causa del coronavirus.

Un metodo di didattica che non si è completamente stravolto per la professoressa di Informatica dell’Istituto, Silvia Piredda.

“Ho sempre utilizzato Google Drive e Whatsapp”, spiega la docente. “E attualmente stiamo utilizzando Hangouts Meet Google, dalla suite di Google”.

“È una sorta di Skype”, spiega ancora Silvia Piredda, “al quale ci siamo iscritti come scuola per poter avere meet e dare la possibilità a 250 studenti di accedere contemporaneamente a una videochiamata”.

Lo strumento è stato scelto sulla base delle indicazioni fornite dagli studenti ai quali è stato somministrato un questionario per indagarne le necessità.

“Tra i 540 alunni che hanno partecipato”, illustra l’insegnante, “la maggior parte ha preferito una piattaforma unificata”.

“Dopo una prima settimana di incertezze”, spiega la docente di informatica, “abbiamo svolto i consigli di classe su Skype e abbiamo scelto l’orario di lezione dalle 9 alle 13”.

“Lavoriamo molto anche con Classroom, dove condividiamo il materiale e assegniamo i compiti con scadenze”, spiega Silvia Piredda, che recentemente ha sperimentato anche le interrogazioni in videoconferenza.

“Ho videochiamato i ragazzi con la fotocamera attivata e ho posto loro le domande come in una normale interrogazione”, spiega ancora la docente di informatica, che proprio lo scorso anno è stata a Roma, dove ha ottenuto la certificazione “Google For Education”.

Silvia Piredda collabora anche con il professor Stefano Mocci Demartis, animatore digitale dell’Istituto, dove la docente di informatica lavora con passione ed entusiasmo da 6 anni in attesa di essere stabilizzata. Con lui e con i colleghi Massimiliano Pia e Fabiola Inconis ha contribuito a creare un team di supporto agli insegnanti della scuola: attraverso videoconferenze mettono a disposizione le loro conoscenze sugli strumenti di Google.

La professoressa Silvia Piredda

Marte, 31 marzo 2020

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