L’arte, la cultura e la musica non possono e non devono fermarsi in questo periodo, specialmente per realtà piccole ma ormai presenti da anni in città. È questo l’obiettivo individuato dalla GlobeMusic Academy, l’associazione di promozione sociale che a Oristano si occupa di corsi di musica e che in questi giorni ha lanciato – sui propri canali social – una campagna di raccolta fondi.
Un modo per contrastare i danni e le conseguenze subite durante questo periodo di emergenza sanitaria che ha imposto il blocco a tante realtà del territorio. “Come tutti, stiamo passando un periodo di grossa difficoltà”, spiega Serena Veraldi, la responsabile dei corsi e dell’attività dell’associazione. “GlobeMusic sta lottando con tutte le forze per rimanere in piedi e continuare a mantenere viva la realtà che ha creato con tanto impegno e amore a Oristano. Ma da soli è molto dura e purtroppo come associazione siamo tagliati fuori da qualsiasi tipo di aiuto economico da parte delle Istituzioni”.
Un appello dunque a tutti gli amici della scuola di musica che da anni offre tanti corsi, dal canto moderno a quelli di strumento (batteria, basso e contrabasso, chitarra moderna e flamenca, tastiere e pianoforte), ai corsi di gruppo come la musica d’insieme, il coro e la propedeutica musicale.
“Ci rivolgiamo a voi”, prosegue sempre Serena Veraldi, “che avete sempre creduto in GlobeMusic, e che avete trovato in noi un luogo dove conoscere e comprendere la musica, un luogo dove crescere come musicisti, come persone e dove avete creato amicizie”
La campagna è stata lanciata sulla piattaforma di crowdfunding del sito Produzioni dal Basso (raggiungibile con il link sostieni GlobeMusic) e avrà una durata di 200 giorni. Le donazioni, oltre a sostenere le spese di mantenimento già previste per questi mesi dall’associazione e quindi consentire la riprendere delle attività, serviranno anche per l’organizzazione di giornate di formazione per le scuole, masterclass ed eventi gratuiti, non appena sarà terminata l’emergenza sanitaria e tutto tornerà alla normalità.
“In questo periodo”, racconta sempre Serena Veraldi, “sono stati tanti i messaggi di mamme e allievi che, dispiaciuti per questa situazione, hanno mostrato non solo la loro vicinanza ma anche un grande desiderio e volontà di ripartire. La scuola per loro è diventato un punto di partenza ed è per loro che abbiamo deciso di fare questa campagna. Una rete solidale, un aiuto reciproco che si spera ci permetterà presto di tornare alla normalità e quindi a scuola, un luogo dove si sostiene la musica, l’arte, la cultura e l’aggregazione”.
Venerdì, 17 aprile 2020