Tra le tante associazioni di volontariato mobilitate in questo periodo di emergenza sanitaria, anche l’associazione Croce Verde Italia onlus, sezione di Oristano, sta dando un importante contributo per aiutare chi si trova in difficoltà.
L’attività della Croce Verde si concentra principalmente sul reperimento delle derrate alimentari, grazie anche alla preziosa collaborazione con il Banco Alimentare di Selargius, da destinare alle famiglie meno abbienti, in gravi difficoltà economiche.
Un impegno che però ora ha bisogno di un sostegno sociale, di una mobilitazione diffusa. Da qui un appello del presidente della Croce verde di Oristano, Paolo Scalas, rivolto al sindaco Andrea Lutzu e a tutti i cittadini oristanesi, circa quanto fatto finora e quanto si potrebbe ancora fare con l’aiuto di tutti.
“Un primo carico di 24 quintali è già distribuito fra le famiglie oristanesi bisognose”, spiega Scalas. Ma secondo una stima dell’associazione, 1.500 nuclei familiari hanno bisogno di aiuto. Un numero importante, da qui la paura di non farcela ad andare avanti da soli. “Pensiamo che a brevissimo il passaparola possa produrre una domanda di aiuti che, nella nostra condizione attuale, non potremo soddisfare senza un intervento massiccio di donatori, volontari ed enti collaboratori”.
“L’attività di consegna alimentare a domicilio”, spiega il presidente Scalas, “nel rispetto delle norme di sicurezza, è iniziata il 5 aprile e fino ad oggi siamo stati in grado di consegnare circa 130 pacchi di prodotti alimentari ad altrettante famiglie, con pasta, pomodori pelati, legumi in scatola, zucchero, pane, riso, bevande, olio EVO, dolciumi”.
La distribuzione ha utilizzato risorse private che però oggi sono terminate. La Croce verde teme quindi di veder accumulare derrate alimentari e non poterle consegnare per carenza di mezzi, di personale, ma anche banalmente di qualche pieno di benzina in più.
Da qui l’urgente bisogno di un contributo sociale per recuperare le forze e ripartire. Spiega il presidente Scalas: “Chi è in grado di aiutarci può farlo in diversi modi. Ad esempio con buoni carburante o forniture prepagate; con disponibilità di mezzi di trasporto per le consegne alimentari; con l’impegno personale per il servizio di volontariato locale”. Per qualunque informazione si può contattare la Croce Verde di Oristano al numero 348.7023001.
Prezioso ovviamente anche il sostegno economico: i contributi volontari possono essere versati su un conto corrente bancario dedicato intestato a Croce Verde Italia – Sede di Oristano, via Vittorio Veneto 98 – 09170 Oristano (OR), presso Banca Prossima – Piazza Italia 19 Sassari, IBAN: IT 70 O 03359 67684 5107 00253038, causale “Emergenza Covid-19”.
Venerdì, 10 aprile 2020
