Attività limitate, cassa integrazione e, nel peggiore dei casi, concreto rischio di chiusura. La maggior parte delle aziende di Oristano soffre le misure di contenimento emanate per fronteggiare l’emergenza coronavirus e contenere i contagi. Misure necessarie, ma che innegabilmente creano grosse difficoltà ad aziende e partite iva.
Nel generale clima di sofferenza, alcune attività continuano a lavorare, non senza sacrifici. Tra queste la AF Sardegna, azienda di trasporto, sede in via Atene, che distribuisce alimentari.
“Lavoriamo ancora”, spiega un dipendente. “Con tanto sacrificio da parte di tutti andiamo avanti, distribuendo in tutta la Sardegna”.
L’azienda dispone di una flotta di 30 mezzi, tutti refrigerati, e di un deposito refrigerato di 2000 mq, dove lavorano 25 persone. Il gruppo, i cui dipendenti indossano regolarmente i dispositivi di protezione individuale, garantisce la consegna quotidiana nei supermercati di tutta l’Isola e l’assortimento continuo, anche durante l’emergenza. Una grande sicurezza per i consumatori, che non corrono il rischio di restare senza alimenti.
Di tutt’altro genere è l’azienda sarda “Le Erbe di Janas”, laboratorio di cosmesi naturale e di estrazioni erboristiche di Oristano, che anche durante l’emergenza si è reso indipendente a livello produttivo e ha deciso di produrre un gel igienizzante naturale.
“Continuiamo a garantire la nostra produzione”, scrive la referente dall’azienda, Enrica Picucci Rolando, “e quindi un reddito da lavoro ai nostri collaboratori”.
L’azienda vende il suo igienizzante online, sul proprio sito internet, e attraverso i rivenditori autorizzati.
“Il prodotto è stato pensato per aiutare tutte quelle persone che in questo periodo hanno un estremo bisogno di un disinfettante ma non riescono a trovarlo”, spiegano dal laboratorio. “Abbiamo fatto una scelta di cuore, optando per un prezzo molto basso che lo renda accessibile a tutti e non lasci nessuno escluso in questo momento di grande difficoltà. La sua formulazione, infatti, contiene materie prime pregiate e siamo orgogliosi che tutti possano beneficiarne”.
Venerdì, 10 aprile 2020
