Onyeka Baron, un ragazzo nigeriano, arrivato qui a Oristano, ci regala un suo messaggio di speranza e vicinanza per tutto quello che stiamo passando. Lui, come molti altri “compagni di viaggio”, ha conosciuto la sofferenza e la paura, ma l’invito è quello di resistere.
“Non ho foto ma questo è ciò che penso per tutti gli italiani. Sono un ragazzo nigeriano ed abito a Oristano”, ci scrive. Ecco le sue parole:
Mi trovavo nel mezzo del mar Mediterraneo, a bordo con 162 anime senza speranza per ben diciannove ore e mezza. Mi ero quasi arreso, perché pensavo che fosse finita, ognuno di noi era terrorizzato perché la nave andava al largo e il mare non era “amichevole”. Stavamo per perdere le speranze fino a quando non abbiamo visto una grande nave che si stava avvicinando verso di noi e abbiamo sentito una voce che con affetto ci diceva: “Non abbiate fretta. Siamo qui per voi. Benvenuti in Italia”. Lacrime di gioia.
E ora sono così angosciato nel vedere che quelle stesse care persone stanno morendo a causa di questo coronavirus… O Dio, salva questa terra chiamata Italia, riporta la pace su questo posto che noi ora chiamiamo casa”.
#regalaciunsorriso
Venerdì, 27 marzo 2020