L’appello dell’olimpionico oristanese Stefano Oppo: “Rimanete nelle vostre case”

Ferme per due mesi le competizioni remiere ma non la preparazione sportiva dell'atleta oristanese

Lo sport si ferma anche per il mondo del canottaggio, lasciando per ora confermate solo le Olimpiadi di Tokio 2020, in programma dal 24 al 31 luglio.

Uno stop questo che però non interromperà la preparazione olimpica del campione oristanese Stefano Oppo, che attualmente si trova a Sabaudia in raduno con la Nazionale. Gli atleti continueranno infatti ad allenarsi nelle strutture della Federazione e attualmente sono in isolamento, rispettando quindi le norme stabilite dal Decreto del Governo. 

Nella riunione tenutasi ieri, il direttore Tecnico Franco Cattaneo, ha rassicurato tutti i suoi atleti sulla situazione attuale, invitando tutti al rispetto del periodo di auto-quarantena e a limitare al massimo i rapporti interpersonali. Nel mentre verrà ripensato l’intero calendario di preparazione per consentire a tutti gli atleti di prepararsi adeguatamente ai rimanenti appuntamenti. 

“Ci troviamo a vivere una situazione difficile per tutti”, dichiara Stefano Oppo “dal punto di vista sportivo, l’unica certezza per ora rimangono le Olimpiadi, che ad oggi sono state confermate al 24 luglio. Noi comunque continuiamo e continueremo a lavorare, ovviamente nel pieno rispetto delle precauzioni e seguendo le direttive imposte dal Ministero”. 

Dato l’annullamento di tutte le regate nazionali e internazionali fino a maggio 2020, non avremo modo di verificare sul campo la nostra preparazione e saremo costretti ad apportare qualche ovvia modifica; il Direttore Tecnico è già al lavoro in questi giorni per elaborare un nuovo piano operativo e pensare a nuove soluzioni per consentirci di lavorare al meglio e affrontare i carichi di lavoro serenamente, nonostante le precauzioni e l’auto isolamento che cerchiamo tutti di rispettare”. 

In questo momento di grande emergenza, bisogna cercare di mantenere la calma e rispettare le norme che il Ministero della Salute ci impone. Tutto questo è fatto per preservare la nostra salute e limitare il più possibile la diffusione di questo virus”. 

Vi invito quindi a rimanere nelle vostre case e non uscire se non per motivi strettamente necessari. È un grande sacrificio per tutti, ma se rispetteremo queste semplici regole tutto andrà per il meglio”. 

La situazione è molto seria; in Italia ci sono molte persone ricoverate e il mio pensiero va a loro e alle loro famiglie; un immenso grazie a medici, infermieri e operatori sanitari che sono sempre in prima linea e stanno affrontando turni estenuanti per la nostra salute”.

La FISA, in accordo con il CONI e la Federazione Italiana Canottaggio, ha sospeso ufficialmente le competizioni remiere nazionali e internazionali fino a data da destinarsi. Sono stati dunque annullati il 1° meeting nazionale, che doveva disputarsi il 21 e 22 marzo la tappa di Coppa del Mondo in programma a Sabaudia la domenica di Pasqua e quella prevista a Varese nel mese di maggio; annullato anche il Memorial Paolo D’Aloja. 

Mercoledì, 11 marzo 2020

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