Sartiglia: in corteo insieme a Eleonora anche Beatrice e Guglielmo III

Dopo 47 anni la novità è stata introdotta grazie al progetto "Rinascere" promosso dall'associazione che si occupa delle donne vittime di violenza

Foto OristanoNoi

Dopo 47 anni dall’introduzione della sfilata della corte di Eleonora alla Sartiglia, due nuove e importanti figure arricchiranno il corteo. Quest’anno assieme alla Giudicessa d’Arborea saranno presenti lungo il percorso di via Duomo e via Mazzini anche Beatrice d’Arborea e Guglielmo III di Narbona, giudice d’Arborea.

Beatrice era la seconda figlia di Mariano IV d’Arborea e Timbora di Roccabertì, sorella di Ugone II e di Eleonora d’Arborea. Guglielmo III di Narbona era suo nipote.

I due abiti sono stati rielaborati dallo stilista Carlo Petromilli e realizzati nel laboratorio “Rinascere” del Centro antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano.

Il laboratorio nasce dal progetto “Rinascere: una nuova vita agli oggetti per una nuova vita delle donne”, realizzato dal Rotary Club di Oristano, nell’anno rotariano 2018/2019, sotto la presidenza di Silvia Oppo, attraverso un finanziamento della Rotary Foundation, con la sinergia dell’Associazione Prospettiva donna, del Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano e dalla casa protetta, dei Rotary club della Provincia di Oristano e della Consigliera di Parità della Provincia di Oristano, Stefania Carletti, con il patrocinio dell’assessorato alle Pari opportunità, dell’Assessorato dei servizi sociali e dell’Assessorato alle attività produttive del Comune di Oristano.

Il laboratorio, attivo dalla primavera scorsa, coinvolge le donne vittime di violenza assistite dal centro, in un’attività volta alla creazione di nuovi oggetti a partire da materiali di riciclo. Gli oggetti che riprendono vita, dunque materiali ai quali viene data una nuova possibilità di essere, si associano metaforicamente ai difficili e complessi percorsi delle donne vittime di violenza di genere e domestica, che con grande fatica intraprendono nuovi percorsi di vita.

Giovedì, 20 febbraio 2020

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