Cinquecento atleti oristanesi e grandi nomi italiani dello sport mondiale per salutare “Oristano città dello sport”. Domani in città è in programma una grande festa, divisa in due distinti momenti, nei quali i protagonisti dello sport cittadino saranno celebrati dalla città.
Si comincia alle 17, con una imponente sfilata che vedrà 500 atleti oristanesi, che praticano sport a tutti i livelli, invadere il centro storico e marciare fino al nuovo palazzetto delle sport, nel quartiere di Sa Rodia.
A colorare e adornare il corteo potrebbe esserci una grande bandiera dell’Italia lunga 7 metri e tenuta dagli stessi atleti. I suoni dei musici della Pro loco di Oristano, con le loro trombe e tamburi, ritmeranno la sfilata.
Il percorso. “Si parte da piazza Eleonora e si percorre via Umberto fino a piazza Roma”, illustra il delegato provinciale del Coni, Gabriele Schintu. “ Da qui si imbocca la via Tharros e si attraversa via Cagliari, fino all’incrocio con viale Diaz, dove si prosegue per viale Repubblica”.
“All’arrivo al nuovo palazzetto dello sport, si darà il via al secondo momento di festa”, prosegue Schintu, “pensato come una sorte di talk show nel quale i protagonisti si racconteranno”.
Attori principali saranno la schermitrice Margherita Granbassi (fiorettista, due volte medaglia di bronzo alle Olimpiadi e oggi conduttrice televisiva), la pallavolista Maurizia Cacciatori (228 volte maglia azzurra, medaglia d’argento e di bronzo agli europei in Italia e Bulgaria) il nuotatore Massimiliano Rosolino (campione olimpico a Sydney nel 2000 e mondiale a Fukuoka nel 2001 nei 200 metri misti; quattordici volte campione europeo e 60 volte a medaglia in manifestazioni internazionali). Un messaggio video è atteso dal campione di motocross Tony Cairoli (nove volte campione del mondo).
Insieme a loro sul parquet di Sa Rodia, Stefano Oppo, al quale sarà riconosciuto il titolo di ambasciatore dello sport oristanese, i campioni del mondo di windsurf Nicolò e Maddalena Spanu e quelli di basket dell’Atletico Aipd Oristano.
Durante la serata, presentata dalla conduttrice di Sky sport Federica Masolin, lo spettacolo sarà assicurato dall’esibizione di calcio acrobatico del Fast-Foot freestyle calcio.
“Oristano Città europea dello sport 2019 termina, ma non viene meno il nostro impegno per lo sport”, spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore allo sport Francesco Pinna. Nel 2019 sono stati gettati i semi di una pianta che deve continuare a crescere nei prossimi anni. Insieme al CONI, alle federazioni sportive e a tante società siamo riusciti a proporre un ricchissimo programma di manifestazioni”.
“Il sostegno della Regione, del Presidente Solinas e dell’Assessore Chessa in primo luogo, e della Fondazione di Sardegna, grazie alla sensibilità del Presidente Cabras e della consigliera Passino, sono stati determinanti per la buona riuscita”, proseguono il sindaco Lutzu e l’assessore Pinna. “È stata un’annata straordinaria che ha dato grandissime soddisfazioni. I numeri di Oristano Città Europea dello sport sono importantissimi e confermano che attraverso lo sport si può fare promozione e generare ricchezza. Le migliaia di presenze di sportivi, tecnici, dirigenti e accompagnatori si sono tradotte in presenze nelle strutture ricettive, pasti consumati nei ristoranti e nelle pizzerie locali, gadget acquistati negli esercizi oristanesi, ma anche presenze nei punti di richiamo turistico, quelli ambientali e quelli culturali di cui Oristano fortunatamente è ricca”.
“Nel 2020 contiamo di proporre un programma altrettanto ricco e spettacolare”, aggiungono il sindaco Lutzu e l’assessore Pinna, “e per questo motivo chiamiamo a raccolta le società e tutti i soggetti, istituzionali e privati, che hanno reso possibile il raggiungimento degli straordinari risultati del 2019. La cerimonia di chiusura di sabato 8 febbraio vuole essere un momento per presentare pubblicamente i risultati ottenuti, per celebrarli insieme a grandi campioni e per gettare un ponte verso le manifestazioni del 2020”.
Nel corso del 2019 nell’ambito di Città Europea dello Sport a Oristano sono giunti oltre 6500 atleti e più di 6000 tra sportivi, dirigenti, tecnici e accompagnatori provenienti da fuori che hanno animato la città nell’arco di 30 manifestazioni e circa 90 giorni.
Venerdì, 7 febbraio 2020