All’Alpi Giulie Cinema 2020, vince lo speleologo e regista oristanese Sirio Sechi

L'oristanese ha vinto il premio La Campana d'Oro. Protagoniste del suo film, le grotte della Sardegna

Sirio Sechi – foto pagina Facebook Speleo Club Oristanese

Tra i vincitori del cinema speleologico, c’è un oristanese. Sirio Sechi, membro dello Speleo Club Oristanese e regista del film “I claustrofili”, ha vinto con il suo film la Campana d’Oro martedì scorso, 18 febbraio, al Teatro Miela di Trieste, nell’ambito della XXX edizione della Rassegna Internazionale di Cinema di Montagna “Alpi Giulie Cinema”.

Il film di Sirio Sechi, si classifica n.1, dopo aver conseguito il premio del secondo posto al festival Speoarta.

La rassegna organizzata da Monte Analogo, ha dedicato la serata al Premio Hells Bells, ovvero “il cinema speleologico”. Il concorso che si tiene dal 2012, in collaborazione con la commissione Grotte Eugenio Boegan, società Alpina delle Giulie, Sezione CAI di Trieste, è dedicato a documentari, reportage e fiction di speleologia: girati dunque nel complesso e poco conosciuto mondo ipogeo.

La giuria che ha valutato e premiato il lavoro di Sirio Sechi “I Claustrofili” hanno voluto così premiare la qualità delle riprese video, da loro definite “riprese eccezionali, perfettamente studiate e montate, svolte nelle splendide grotte della Sardegna”.

Il film dello speleologo oristanese verrà proiettato sabato 14 marzo alle 12.30 a Solarussa nella sala Sanna in occasione del festival Terre di Confine.

I Claustrofili

Giovedì, 20 febbraio 2020

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