All’Unla si parla di Nanni Serra: uno dei più grandi chitarristi sardi

L'incontro, che si terrà a Oristano, è a cura dell'etnomusicologo e musicista Ignazio Cadeddu

“Nanni Serra…una chitarra, una vita”: è il titolo della conferenza che si terrà giovedì prossimo 9 gennaio, al Centro Servizi Culturali di Oristano. Appuntamento quindi alle 17.30 nella sede dell’Unla in via Carpaccio 9, con il curatore, Ignazio Cadeddu.

La serata è dedicata alla figura di Nanni Serra, uno dei grandi chitarristi sardi del secolo scorso. Verrà ripercorsa la sua quarantennale carriera musicale. Nanni Serra (all’anagrafe Nazzaro Serra) nato a Cagliari il 27 aprile del 1922, rappresenta tutt’oggi una figura cardine per la chitarra sarda nella seconda metà del XX secolo.

Durante la conferenza si parlerà degli esordi del musicista, delle sue collaborazioni con artisti sardi e continentali, dell’intensa attività a Radio Rai Sardegna, delle varie incisioni discografiche e dell’attività di Nanni Serra legate alla sua chitarra. Tema dell’incontro anche la sua poliedricità sullo strumento, analizzando le diverse tecniche esecutive che utilizzava.

Ignazio Cadeddu. Classe 1963, laureato in Etnomusicologia con lode e massimo dei voti al Conservatorio di musica di Cagliari con tesi sul chitarrista Nanni Serra. Suona la chitarra elettrica e classica/acustica da quando aveva tredici anni.

Specializzato nella riproduzione sulla chitarra di balli e musiche della tradizione sarda tramite l’utilizzo dell’antica tecnica del pizzicato, in associazione a particolari accordature. Nel 2004 per il cd “Pizzicata – Ballus a chiterra” prodotto da “FRORIAS” di Franco Madau; ha collaborato e collabora con numerosi musicisti della tradizione isolana. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche, anche a diffusione nazionale, e si esibisci sia come solista che in ensemble.

Nel 2010 incide il cd “Cordas a cuncordu”, sempre prodotto da “FRORIAS”.
Da anni si dedica anche alla ricerca etnomusicologica nell’ambito della musica sarda. Ultimamente si è anche specializzato nel costruire (e suonare) le “cigar box guitars”, strumenti della tradizione blues degli schiavi afro – americani.

Martedì, 7 gennaio 2020

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