• box pre footer
  • cookie policy
  • Home
  • meteo oristano
  • Newsletter
  • privacy policy
  • Ricerca articoli
  • su gazetinu
logo_oristanonoiit
  • DENTRO LA CITTÀ
    • Cappuccini
    • Centro
    • Clinica – Città giardino
    • Cuccuru ‘e portu
    • Foro Boario
    • Sa Rodia
    • Sacro Cuore
    • San Nicola
    • Sant’Efisio
    • Torangius – San Paolo
  • OLTRE LA CITTÀ
    • Donigala
    • Fenosu – Tiria
    • Massama
    • Nuraxinieddu
    • Silì
    • Torre Grande
  • SARTIGLIA
  • ARCHIVIO
    • Ricerca articoli
temi del giorno:
LE NOTIZIE DI OGGI
EVENTI
ASCOLTA RADIO CUORE
NOVAS ARISTANESAS
  • DENTRO LA CITTÀ
    • Cappuccini
    • Centro
    • Clinica – Città giardino
    • Cuccuru ‘e portu
    • Foro Boario
    • Sa Rodia
    • Sacro Cuore
    • San Nicola
    • Sant’Efisio
    • Torangius – San Paolo
  • OLTRE LA CITTÀ
    • Donigala
    • Fenosu – Tiria
    • Massama
    • Nuraxinieddu
    • Silì
    • Torre Grande
  • SARTIGLIA
  • ARCHIVIO
    • Ricerca articoli
Cerca nel sito

Maestro Agostino, nella scuola dell’infanzia, l’unico tra tante donne

25 Novembre 2019

0
Maestro Agostino, nella scuola dell’infanzia, l’unico tra tante donne

  • copiato!

Insegnare nella scuola di infanzia non è un mestiere solo da donne. Ne è fermamente convinto Agostino Scano, che, però, è l’unico maestro di scuola materna in tutto l’oristanese.

Maestro Agostino, conosciuto e ben voluto da genitori e bambini, insegna da 40 anni ma ancora gli si illuminano gli occhi quando parla del suo lavoro, di cui si nutre voracemente, e che definisce il “suo elisir di lunga vita”.

Negli anni ’80, quando ha iniziato a insegnare, l’educazione dei piccoli era riservata alle sole donne, ed era quasi inconcepibile pensare a un uomo che si potesse occupare dell’educazione del bambino nell’età prescolare. Ma maestro Agostino scelse di andare contro corrente e combattere ogni sfida e pregiudizio.

“Presi servizio a Solarussa”, racconta. “All’inizio dovetti affrontare molti problemi, non tanto con i genitori o i bambini, ma con il gruppo insegnante. La scuola d’infanzia era un ambiente prettamente femminile e vigeva una filosofia quasi antimaschile, per cui venivo visto in una maniera diversa”.

“Bisogna riconoscere che all’epoca, molto più che ora, gli uomini non erano abituati a stare con i bambini, a occuparsi di loro come adesso, e neanche io lo ero. Essendo maschio mi muovevo in una maniera diversa dalle mie colleghe, ed era questo essere diverso che le spaventava, faceva paura”.

“Comunque, non ho mai mollato. Mi ritengo un ladro, perché sono riuscito a rubare alle mie colleghe la loro maestria nell’educazione, la maniera migliore per entrare in contatto con i bambini. Sono stato un ladro di sentimenti ed emozioni”.

Il fatto che maestro Agostino sia l’unico insegnante uomo in tutto l’oristanese, anche dopo 40 anni dalla sua entrata in servizio, ci porta a riflettere sulla mancanza di “quote blu” nella scuola. Il problema, elevatissimo in Italia, è comune in tutta Europa.

“Senza ombra di dubbio la figura maschile è fondamentale nella scuola di infanzia”, prosegue maestro Agostino. “Si dovrebbe intervenire per favorire l’ingresso maschile in questo ambiente. Molto dipende dagli studi che si intraprendono. Io ho la fortuna di essere ogni anno il tutore degli alunni dell’Istituto Magistrale, e nell’ultimo periodo vedo sempre più ragazzi con un enorme disponibilità verso questo lavoro. Mi rendo conto che anche per loro è importantissimo avere a che fare con un insegnate maschio, un punto di riferimento dello stesso sesso”.

“Bisogna considerare anche che è un lavoro che economicamente non paga la fatica e la stanchezza psicofisica che ci si impiega, e questo allontana i ragazzi a intraprendere questa carriera”.

“Non fraintendermi”, prosegue, “io amo il mio lavoro, mi nutro di questo. Sarei potuto andare in pensione ma non ho voluto. I bambini mi tengono giovane. Con loro è sempre un arricchimento giornaliero. Mi sento ogni giorno meglio di ieri e peggio di domani”.

“Non lo definirei assolutamente un mestiere per femmine. Delle differenze è vero ci sono, impegna la mente maschile in una maniera diversa, a cui l’uomo non è stato abituato. Io ho la fortuna di essere un pifferaio, un capobranco e ho il dono di riuscire a catturare i bambini, di creare una situazione di gioco ludica di apprendimento, di gestualità”.

“È un lavoro molto difficile e mette in difficoltà entrambi i sessi. Ma le difficoltà possono essere superate con lo studio e l’esperienza. Molto conta la scuola, il piano di studi e colmare le lacune che esistono dal punto di vista pedagogico, sociologico”.

“Inoltre, i bambini recepiscono positivamente la mia diversità. Essendo l’unico maschio sono un punto di riferimento tra le mie colleghe, non solo nella mia sezione, ma in tutta la scuola”.

I dati però confermano che la scuola italiana è spaventosamente rosa. L’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), nel 2017, aveva lanciato l’allarme: in Italia la percentuale dei maschi alla scuola dell’infanzia è dello 0,70%. Insomma, il maestro piace tanto a bambini e genitori, ma incontrarlo è molto difficile.

Lunedì, 30 settembre 2019

Redazione2
25 Novembre 2019

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *



Consenso per finalità commerciali *

Dandoci il tuo consenso aggiuntivo acconsenti all'utilizzo dei tuoi dati per invio di informazioni commerciali come promozioni ed offerte speciali, newsletter, così come specificato nella informativa sulla privacy





For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

News 24

Per Stefano Oppo l’alloro in testa dopo l’argento olimpico: laurea con 110 e lode
16 Luglio 2025
Per Stefano Oppo l’alloro in testa dopo l’argento olimpico: laurea con 110 e lode
Con la tesi dedicata alla comunicazione dei carabinieri, l’olimpionico oristanese celebra un nuovo importante traguardo
16 Luglio 2025
Leggi
Disinfestazioni da blatte e zanzare, l’assessora all’Ambiente Zedda: “Nessun ritardo negli interventi”
16 Luglio 2025
Disinfestazioni da blatte e zanzare, l’assessora all’Ambiente Zedda: “Nessun ritardo negli interventi”
In Consiglio comunale la risposta all'interpellanza presentata dalla minoranza
16 Luglio 2025
Leggi
Il Consiglio comunale approva il rendiconto della gestione esercizio finanziario 2024
16 Luglio 2025
Il Consiglio comunale approva il rendiconto della gestione esercizio finanziario 2024
Con 13 voti a favore, 7 contrari e un astenuto
16 Luglio 2025
Leggi
Scattano i divieti per il passaggio della processione della Madonna del Carmine
16 Luglio 2025
Scattano i divieti per il passaggio della processione della Madonna del Carmine
Le strade interessate dall'ordinanza
16 Luglio 2025
Leggi
Tamburini e Trombettieri della Pro loco ricordano con una targa il maestro Pacifico Tratzi
16 Luglio 2025
Tamburini e Trombettieri della Pro loco ricordano con una targa il maestro Pacifico Tratzi
L'omaggio a un anno dalla scomparsa
16 Luglio 2025
Leggi
Trasporto scolastico: via alle iscrizioni per gli alunni residenti e non
15 Luglio 2025
Trasporto scolastico: via alle iscrizioni per gli alunni residenti e non
Avviso del Comune 
15 Luglio 2025
Leggi
A Oristano due opportunità di impiego nel settore della ristorazione
15 Luglio 2025
A Oristano due opportunità di impiego nel settore della ristorazione
Gli annunci su Sardegna Lavoro
15 Luglio 2025
Leggi
Vai all'archivio logo_arrow

OristanoNoi: gli eventi, le storie, i volti di Oristano.
Noi | OristanoNoi - Iscrizione al Registro della Stampa del Tribunale di Oristano numero 2577 del 27.12.2019 - Direttore responsabile Marco Enna - Edito da Radio Cuore di Giovanna Maria Fenu & C. sas – Oristano – Partita Iva 00619690951

TORNA ALL'INIZIO

OristanoNoi: gli eventi, le storie, i volti di Oristano.
Noi | OristanoNoi - - Edito da Radio Cuore di Giovanna Maria Fenu & C. sas – Oristano – Partita Iva 00619690951 - Hosting provider Aruba Spa, Via San Clemente, 53 – Ponte San Pietro – 24036 (BG) – P.I. 01573850516

Privacy Policy Cookie Policy Cmp