I tegolai di Silì rivivono a Fiumicino, con il documentario “Terra Strangia”
27 Novembre 2019


Vengono dall’oristanese ma i loro documentari stanno girando tutta Italia: Nicola Marongiu, 33 anni di Oristano, e Cinzia Carrus 37 anni di Cabras, continuano a collezionare importanti partecipazioni a diversi festival.
La loro ultima opera “Terra Strangia”, dopo il secondo premio al Fiorenzo Serra Film Festival del 2018, è stata selezionata come finalista, tra oltre cinquecento opere iscritte, all’XI edizione del Festival Internazionale Corto Corrente, a Fiumicino.
“Terra Strangia” racconta una Silì, sulle rive del fiume Tirso, fatta di artigiani e tegolai: un’arte che si è tramandata e che, ancora oggi, alcuni Maestri custodiscono. I racconti, gli sguardi, i gesti degli artigiani svelano le molteplici sfaccettature del fare tegole, e i fenomeni e le motivazioni che hanno portato al declino della produzione, agli albori del boom economico, tra luci e ombre.
Il documentario è stato realizzato con il coordinamento scientifico di Antonella Casula (Archivio Storico del Comune di Oristano), e con la partecipazione di Ruggero Carboni, Giuseppe Casula, Antonino Lai, Linda Lochi, Bernardina Murgia, Claudio Puggioni, Antonio Sanna, Luciano Sanna, Angelo Tratzi, e di TerraCotta – Centro di Documentazione sulla Ceramica di Oristano, Comune di Oristano, Assessorato dell’Artigianato, Industria e Attività Produttive del Comune di Oristano, Archivio Storico del Comune di Oristano, con la collaborazione della Fondazione Sa Sartiglia.
L’opera completa “Terra Strangia” è in mostra permanente al Centro di documentazione sulla Ceramica di Oristano, in via Sant’Antonio c/o Hospitalis Sancti Antoni, Oristano.
Recentemente, anche un altro lavoro di Nicola Marongiu e Cinzia Carrus, “Sa Limba de su RE”, è stato selezionato tra i dieci finalisti del Premio Vittorio de Seta, una Rassegna Internazionale per documentari etnografici, svoltasi a San Marco in Lamis (Foggia), istituita dalla Federazione italiana tradizioni popolari.

Martedì, 26 novembre 2019
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Commenti
Bravissimi!!! Alla faccia di tutti quelli che restando seduti in poltrona dicono che i giovani non hanno voglia di fare nulla. Tutto questo mentre molti oristanesi sonnecchiano e si lamentano che non c’è nulla da fare. Altro che..si tratta di averne voglia, mettersi e FARE.