La studentessa Manuela Coccu di Sedilo ha vinto quest’anno la borsa di studio di tremila euro, associata al premio Antonello Pinna Merit Award 2019, istituita dallo scienziato oristanese Graziano Pinna, e destinata con cadenza annuale ad un o una neodiplomato o neodiplomata del Liceo Mariano IV d’Arborea e del Liceo Classico De Castro di Oristano.
La neodiplomata del Liceo Scientifico della sede distaccata del Mariano IV di Ghilarza è stata scelta non solo per i meriti scolastici, ma anche per l’impegno in attività di volontariato e dopo un colloquio col professor Graziano Pinna.
Secondo classificato con un assegno di 1000 euro è stato Mattia Capotosto di Gaeta, ma residente ad Oristano fin da giovane e diplomatosi nel Liceo Classico De Castro, mentre la menzione di merito è andata a Michele Deiana diplomatosi al Liceo Scientifico di Oristano.
Sedici attestati di partecipazione sono stati attribuiti, infine, agli altri studenti che sono stati finalisti nella selezione: Andrea Cabras, Sara Abis, Maria Carta, Laura Loche, Maria Roberta Sechi, Sara Carrus, Ludovica Maccioni, Ilaria Mameli del Liceo Classico e Maura Ponti, Raffaele Marras, Antonio Pio Contro’, Alessia Craba, Riccardo Mattu, Clara Cadau, Giuseppe Frongia e Alessandro Cocco del Liceo Scientifico di Oristano.
Ben sette candidati hanno riportato un voto di maturità di 100/100 con lode e 12 di loro hanno riportato 100/100.
Un folto pubblico ha assistito alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti venerdi sera nel Chiostro del Carmine, sede del Consorzio Uno, che ad Oristano gestisce i corsi universitari.
Graziano Pinna, attualmente professore associato alla University of Illinois at Chicago, ha seguito la cerimonia in collegamento skype da Chicago, dove risiede, mentre erano presenti il sindaco di Oristano Andrea Lutzu e il commissario della Provincia di Oristano Massimo Torrente. Sempre da Chicago è intervenuto il professore emerito Paolo Cherchi della University of Chicago.
L’incontro si è aperto con il saluto del direttore del Consorzio 1 Francesco Asquer, seguito dagli interventi del commissario Torrente e del sindaco Lutzu, e dei dirigenti dei Licei, Giuseppe Tilocca e Donatella Arzedi.
Graziano Pinna ha quindi illustrato i criteri seguiti nell’assegnazione dei premi dalla commissione, rappresentata da Marco Gargiulo, professore associato di Lingua e cultura italiana all’Università di Bergen, in Norvegia; Mario Macis, Professore Associato di Economia alla Johns Hopkins University, originario di Samugheo; Alberta Lai, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Praga, di Cagliari; e Paolo Cherchi originario di Ozieri ma residente da oltre 50 anni a Chicago.
Col suo intervento, Graziano Pinna, nell’esortare i giovani studenti ad assecondare i loro sogni e le loro aspirazioni, ha anche ricordato uno dei cardini del bando di concorso per vincere la borsa di studio faceva enfasi sulla partecipazione ad opere di volontariato oltre al profilo scolastico. Alternativamente uno dei fattori di esclusione riguardava l’attività di bullismo. Un tema che sta molto a cuore al professore perche’ associato a condizioni psichiatriche quali elevata depressione e nei casi più gravi anche al suicidio. Argomenti che studia a Chicago con le sue ricerche.
Ai numerosi studenti presenti, tra i quali i ragazzi vincitori della scorsa edizione della borsa di studio, Pinna ha rivolto infine un affettuoso saluto: “Vi auguro di poter essere sempre generosi e onesti e forti e liberi e di combattere le ingiustizie sociali. Vi auguro di puntare in alto e di perseguire i vostri sogni più ambiti. Di impegnarvi sempre al massimo per raggiungere i vostri sogni ma allo stesso tempo di pensare a contribuire affinche’ il futuro di chi vi sta accanto, e che magari non e’ stato cosi fortunato come voi, possa essere migliore nel tempo”.
L’ “Antonello Pinna Merit Award 2019”. Il riconoscimento alla sua quarta edizione, è stato istituito nel 2016 dal professor Graziano Pinna, professore e ricercatore in neuroscienze alla University of Illinois at Chicago, in memoria del fratello Antonello Pinna, scomparso giovanissimo nel 1992. Ad annunciare questa decisione era stato
lo stesso scienziato oristanese, che in questo modo ha inteso manifestare la sua gratitudine alla città, la cui amministrazione comunale, guidata dall’allora sindaco Guido Tendas, gli ha destinato la “Stella d’Argento – Oristanesi nel Mondo 2016”, assegnata agli oristanesi che si sono distinti nel mondo.
Sabato, 7 settembre 2019