Il Consiglio comunale approva tre lottizzazioni, ma niente strada di servizio lungo la pista ciclabile a Sa Rodia

Respinta la mozione della minoranza sulla sicurezza stradale e sulla mobilità lenta

Il Consiglio comunale di Oristano

Venerdì, 10 dicembre 2021

Se ne era tanto parlato in Commissione Urbanistica, ma la possibilità di realizzare una nuova stradina di servizio parallela al percorso ciclopedonale di Sa Rodia non è stata prevista nella delibera di adozione definitiva del piano di lottizzazione convenzionato proposto dalla Società agricola Nonnis.

Il via libera al piano di lottizzazione arrivato ieri dal Consiglio comunale di Oristano riguarda un’area in zona G2, lungo il prolungamento di viale Repubblica. Il terreno, di circa 14.000 metri quadri, si trova subito dopo il campo da golf. La Società agricola Nonnis punta a realizzare delle serre: una parte sarà dedicata a vivaio, mentre un’altra ospiterà uno spazio espositivo.

Nei mesi scorsi il capogruppo del Pd Efisio Sanna aveva chiesto di prevedere per questa e per le prossime lottizzazioni a Sa Rodia un corridoio tra i terreni e il percorso ciclopedonale: uno spazio su cui un domani si potrebbe realizzare una stradina. Della proposta nella delibera approvata ieri non c’è però traccia.

“Avevamo chiesto che si prevedesse una strada parallela così da avere accesso diretto ai lotti, non riempiendo di attraversamenti la pista ciclabile. Per questa ragione”, ha detto Efisio Sanna, “ho chiesto la sospensione della delibera, in modo tale da ripresentarla rivista il prossimo 14 dicembre. La maggioranza però ha voluto votarla così e la minoranza non ha partecipato al voto”.

Ieri, inoltre, il Consiglio comunale ha approvato in via definitiva altri due piani di lottizzazione. Il primo, presentato dalla concessionaria e officina Simacar, è relativo a un lotto in zona D2 che si trova lungo la provinciale per Fenosu. Il piano prevede l’ampliamento dello stabile sede dell’attività. La superficie totale dell’area è di oltre 2.400 metri quadrati. La volumetria realizzabile è di oltre 8.700 metri cubi, ma il piano di lottizzazione convenzionato ne prevede soltanto 2.300. L’adozione definitiva è passata con il voto favorevole della sola maggioranza.

Il secondo piano di lottizzazione – “Is Pasturas Mannas 2” – è stato invece votato favorevolmente dall’intero Consiglio comunale. Si trova nei pressi del passaggio a livello che porta allo zuccherificio, in zona C2RU. L’area, divisa in due stralci, è di oltre 17.000 metri quadrati. È prevista la realizzazione di residenze, con un totale di 11 lotti nel primo stralcio e 3 lotti nel secondo stralcio. La volumetria prevista dal piano di lottizzazione convenzionato, i cui proponenti sono Fabio Pinna e più, è di 8.590 metri cubi.

È stata bocciata la mozione presentata dalla minoranza che chiedeva l’eliminazione dei parcheggi in prossimità degli attraversamenti pedonali, di favorire la mobilità lenta e la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili; incrementare la aree a pedonalità privilegiata, rimodulare la segnaletica stradale e rivedere il trasporto pubblico cittadino.

A presentare la richiesta erano stati nelle scorse settimane i consiglieri di opposizione Efisio Sanna, Maria Obinu, Francesco Federico, Andrea Riccio, Anna Maria Uras, Monica Masia e Patrizia Cadau.

“Dispiace che non sia stata votata dalla maggioranza”, ha commentato Efisio Sanna, “anche perché su un tema così importante bisogna dimostrare grande attenzione. Ci hanno raccontato che hanno fatto molto, tra piste ciclabili, piazza Abis e centro intermodale. Queste sono certamente opere importanti, ma i problemi restano. Per esempio, le strisce pedonali rialzate non bastano da sole, se non si tolgono gli stalli di sosta in prossimità degli attraversamenti pedonali la visibilità è limitata e il pericolo per i pedoni resta. È un problema facilmente risolvibile, ma a quanto pare non lo si vuole risolvere”.

Ieri il Consiglio comunale ha inoltre accolto la ratifica della variazione urgente al bilancio di previsione 2021-23 approvata lo scorso 14 ottobre dalla giunta comunale. La voce più significativa prevedeva maggiori entrate per oltre 324mila euro arrivate dallo Stato per la riduzione della Tari 2021 per le utenze non domestiche. Tra le voci, si segnalano anche quasi 38mila euro di entrate per il rimborso di spese legali sostenute dal Comune. La variazione al bilancio di previsione è passata con i soli voti della maggioranza.

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