Un concerto prima dell’estate: torna la musica dal vivo alla Scuola civica di Oristano

In questi giorni si lavora per organizzare un saggio di metà anno per gli allievi

Ingresso scuola civica di musica Oristano

Mercoledì, 19 maggio 2021

Voglia di musica dal vivo. La Scuola civica di Oristano in questi giorni è al lavoro per organizzare un saggio/concerto alla fine di giugno, prima dell’interruzione delle attività didattiche per il periodo estivo.

“Questa mattina”, racconta il direttore e maestro Antonio Puglia. “ho impostato la circolare con tutte le indicazioni per i nostri docenti di canto e strumento in vista di questo concerto finale, prima dell’arrivo dell’estate”.

Anche quest’anno, con non poche difficoltà, le lezioni individuali sono andate avanti, nonostante i limiti imposti dall’emergenza sanitaria, che hanno fatto slittare l’attivazione di alcuni corsi collettivi, come quello di propedeutica musicale e di musica d’insieme.

Per premiare gli sforzi fatti finora dai docenti e dagli allievi la Scuola civica ha deciso di programmare questo concerto di fine primavera. La data è già stata fissata per sabato 26 giugno, alle 18.

“Ancora non sappiamo”, spiega sempre il direttore Puglia, “se il concerto si terrà qui nella nostra sede, dato che disponiamo anche di un cortile esterno, oppure negli spazi del teatro San Martino, per il quale faremo richiesta al Comune in questi giorni. Sarà comunque un evento di dimensioni ridotte, per rispettare le distanze e le misure di sicurezza.

Il direttore Antonio Puglia

“Chiederò agli insegnanti di mandarmi una lista con i nomi degli allievi che ritengono già in grado di esibirsi”, precisa Antonio Puglia, “nonostante l’anno accademico finisca ufficialmente a settembre, periodo in cui si tiene solitamente il nostro tradizionale concerto/saggio di fine anno. Ogni classe di strumento e canto avrà a disposizione 10 minuti di esibizione: ciò consentirà agli allievi di alternarsi sul palco e a parenti e amici di alternarsi negli spazi disponibili, seguendo il programma”.

“Non è sicuramente semplice di questi tempi organizzare eventi di questo tipo”, conclude il direttore Antonio Puglia, “ma per i nostri allievi credo sia un momento importante, hanno già dovuto rinunciare per troppo tempo a causa della pandemia ed è giusto che abbiano finalmente la possibilità di esibirsi e far vedere quanto hanno appreso finora”.

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