Lunedì, 31 maggio 2021
“L’amministrazione comunale di Oristano aveva aderito al progetto Plasticfree, ma invece di dotare le scuole di fontanelle per l’acqua potabile nelle scuole dell’infanzia continuano a chiedere ai genitori di approvvigionare l’acqua con centinaia e centinaia di bottiglie di plastica”. Lo denuncia un lettore, confrontando la realtà oristanese con quella della mensa universitaria di Sassari, che nei giorni scorsi ha annunciato l’abolizione dell’utilizzo della plastica.
“Non solo, con la scusa del covid i pasti vengono forniti ai bambini in piatti e con posate di plastica o compostabili”, continua il lettore, segnalando una inchiesta di Salvagente, mensile che si occupa nello specifico di test, che ha rivelato “la presenza di Pfas nei piatti compostabili nei quali vengono serviti i pasti nelle mense degli istituti scolastici: una sostanza che comporta seri rischi per la salute”.
“Pare che gli allarmi che interessano le mense scolastiche d’Italia non siano arrivati neanche a chi ha aderito a plastic free”, continua il lettore. “C’è preoccupazione tra i genitori e si spera che il Comune possa col prossimo anno scolastico passare da dichiarazioni di principio a azioni reali”.
