In piazza per onorare l’Unità nazionale e le Forze armate: Oristano celebra il 4 novembre
4 Novembre 2025
Autorità e cittadini insieme per ricordare i caduti. Nei messaggi di Mattarella e Crosetto il richiamo alla pace e alla responsabilità comune

Un momento delle celebrazioni in piazza Mariano IV
Oristano
Autorità e cittadini insieme per ricordare i caduti. Nei messaggi di Mattarella e Crosetto il richiamo alla pace e alla responsabilità comune
Autorità, forze dell’ordine e cittadini insieme a Oristano per celebrare il 4 novembre, “Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze armate”. Le commemorazioni si sono aperte con la Messa nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari. Poi, alle 11, la cerimonia è proseguita in piazza Mariano IV, davanti al monumento ai caduti in guerra.
Dopo lo schieramento delle rappresentanze delle Forze armate e delle Forze di polizia, si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro in omaggio ai caduti per la Patria, a cura del prefetto Salvatore Angieri, del presidente della Provincia Paolo Pireddu e del sindaco Massimiliano Sanna.
Alla presenza delle autorità e delle associazioni combattentistiche e d’Arma, con i rispettivi gonfaloni, il prefetto ha letto il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il Capo dello Stato ha richiamato l’attenzione sul rischio di un allargamento del conflitto in corso, scatenato dall’aggressione russa all’Ucraina, sottolineando la necessità di un impegno comune per rafforzare la difesa europea, insieme all’Alleanza Atlantica, come strumenti di sicurezza per l’Italia e per l’Europa.
“In questa giornata”, ha concluso il prefetto leggendo le parole del presidente, “un commosso pensiero va a coloro che sono caduti, sacrificando la propria vita per l’Italia. Un sentimento che deve richiamare soprattutto le nuove generazioni alla consapevolezza dell’impegno necessario per difendere i valori della nostra Costituzione”.
Le conclusioni della manifestazione sono state affidate al colonnello Vito Marra, comandante del 5° reggimento Guastatori di Macomer, che ha letto il messaggio del ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“La Difesa è la forza che unisce l’Italia”, ha detto, rivolgendo parole di riconoscenza alle donne e agli uomini delle Forze Armate e ricordando che “servire significa mettersi al servizio degli altri, della collettività, della Patria, consapevoli che la libertà e la pace di oggi sono frutto del coraggio e del sacrificio di generazioni di militari”.
Crosetto ha poi sottolineato come “la pace non sia più scontata” e come “le guerre si combattano anche nello spazio, nel cyberspazio e nell’informazione”.
“In questo scenario”, ha aggiunto, “il lavoro delle Forze Armate è fondamentale per garantire sicurezza, serenità e benessere ai cittadini”.
Il messaggio si è chiuso con un richiamo al tema scelto per la ricorrenza: “Difesa, la forza che unisce”, definito “non uno slogan, ma un principio concreto che lega territori e generazioni, città e borghi, istituzioni e cittadini”.
Martedì, 4 novembre 2025


