Al “Mossa” nasce il Giardino di Artemide, un angolo verde per la lotta alla violenza di genere
5 Novembre 2025

L'area dedicata alla lotta alla violenza di genere all'Istituto tecnico superiore "Lorenzo Mossa"
Oristano
Un nuovo progetto in vista del prossimo 25 novembre
Il Giardino di Artemide. Questo il nome del nuovo angolo verde che troverà presto dimora nell’area esterna dell’Istituto tecnico superiore “Lorenzo Mossa” di Oristano: tra panchine rosse, una lapide con incisione e un’aiuola fiorita, ricorderà l’importanza di lottare contro la violenza di genere.
“L’iniziativa rientra tra i progetti della scuola in vista del prossimo 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ha spiegato la dirigente scolastica Marilina Meloni. “La proposta è arrivata dalla professoressa Maria Obinu e altre insegnanti e ha ottenuto un piccolo contributo da parte del Comune per l’allestimento dell’area”.
“Verranno installate due panchine rosse, contributo dal Centro per il riciclo, e una lapide con un’iscrizione che sveleremo in occasione dell’inaugurazione”, ha aggiunto la preside. “Contiamo di riuscire ad allestire anche una piccola aiuola con piante e fiori”.
Il Giardino di Artemide avrà un ruolo nella celebrazione della giornata del 25 novembre. “Ad aprire il programma sarà un concerto in collaborazione con una scuola civica di musica della provincia, che darà spazio alle figure femminili nella musica; e la proiezione del nostro corto “Non essere complice”, che peraltro troverà spazio anche nella rassegna “Corto che passione” del cinema Ariston di Oristano”, ha illustrato la dirigente Meloni. “I ragazzi però dovranno essere attori, non solo spettatori: per questo si occuperanno di reading, letture e riflessioni con gli insegnanti in varie postazioni allestite nella scuola. Una di queste sarà proprio il nuovo spazio verde”.
L’area rimarrà nel giardino della scuola anche dopo il 25 novembre. “L’allestimento servirà a non dimenticare l’importanza continuare a riflettere sul fenomeno della violenza di genere anche negli altri 364 giorni dell’anno. Un messaggio che abbiamo voluto lanciare con il murale e la panchina rossa, che hanno già trovato dimora a scuola negli anni scorsi”, ha concluso la dirigente scolastica. “L’obiettivo non è solo quello di sensibilizzare gli studenti, ma anche il resto della società: noi facciamo il possibile con i ragazzi, ma gli adulti devono necessariamente farsi parte attiva nella lotta alla violenza”.
Mercoledì, 5 novembre 2025