“L’appartamento comunale invaso dalle blatte: gravi disagi e pericoli per la salute”
7 Ottobre 2025
La denuncia di un'inquilina: "Non basta la disinfestazione. Si deve risolvere il problema alla radice"

Foto d'archivio
Oristano
La denuncia di un’inquilina: “Non basta la disinfestazione. Si deve risolvere il problema alla radice”
“L’appartamento nel quale vivo è infestato dalle blatte, ma una disinfestazione sarebbe inutile se non si risolve il problema alla radice”. È la denuncia di un’inquilina dello stabile comunale di viale San Martino, che ora chiede un intervento, scrivendo sia all’Ente che alla Asl 5.
“Vivo questo disagio da tempo”, scrive l’autrice della segnalazione. “Nell’appartamento di proprietà del comune nel quale abito, convivo con un’infestazione di scarafaggi: trovo continuamente le loro uova, tanto che ho dovuto buttare due materassi infestati. Trovo piccole blatte e i loro escrementi nei cassetti e nel piano della cucina, nel bagno e nelle stanze. Le trovo morte a causa della tanta polvere insetticida, che però a lungo andare ho dovuto eliminare, perché, dormendo con la finestra chiusa, mi causava difficoltà a respirare”.
A nulla servono le pulizie. “Continuo a trovare tanti escrementi sopra il letto e continuo a lavare e disinfettare”, ha continuato la donna. “Così come continuo a monitorare la situazione nel resto della casa, ma anche con l’ausilio dell’insetticida in gel, non mancano le uova nel piatto doccia, sul divano e sul pavimento. Ne ho trovate addirittura su un peluche di mio nipotino, smaltito prontamente insieme ai due materassi. Sono costretta a tenere gli utensili della cucina nel frigorifero”.
Il Comune è stato informato. “Esausta, ho chiamato la disinfestazione, ma gli operatori mi hanno confermato che è inutile fare questo trattamento nel mio appartamento se non si risolve il problema alla radice. Purtroppo nello stabile non è presente un amministratore e ognuno pensa a casa propria”, ha dichiarato l’inquilina. “Chiedo al Comune di intervenire per sanare questa situazione di grande disagio e pericolosa per la salute. Ho anche segnalato la situazione ai servizi sociali e sono in attesa di un riscontro. Ho inoltre informato la Asl 5 della situazione”, ha concluso l’autrice della segnalazione. “Spero che il problema possa risolversi nel più breve tempo possibile”.
Martedì, 7 ottobre 2025