La Confesercenti di Oristano boccia il nuovo regolamento per i dehors
9 Ottobre 2025
"Le strutture chiuse, ma comunque rimovibili, devono trovare spazio nel centro storico"

Foto d'archivio
Oristano
“Le strutture chiuse, ma comunque rimovibili, devono trovare spazio nel centro storico”
A un mese dalla sua approvazione in Consiglio, arriva dalla Confesercenti di Oristano la bocciatura al nuovo regolamento comunale sull’installazione dei dehors: nei mirino, soprattutto, la scelta di vietare le strutture chiuse nel centro storico.
“È un provvedimento che arriva dopo anni e anni di discussioni a ogni livello: politico, associativo, degli Operatori e dell’opinione pubblica”, si legge in una nota dell’associazione oristanese, firmata dal direttore Salvatore Poddi. “A tali discussioni e incontri, la Confesercenti non è mai stata invitata”.
Diverse le criticità riscontrate, in particolare sulla differenza tra le strutture aperte e quelle chiuse. “Se il regolamento intende disciplinare l’uso degli spazi pubblici, Confesercenti non è d’accordo soprattutto sulla rigida e drastica distinzione tra Dehors semplici di tipo 1 e quelli strutturati di tipo 2: in particolare, non è d’accordo sulla brusca decisione che quelli di tipo 2 non potranno essere presenti nel centro storico”, prosegue la nota.
“Riteniamo che la presenza dei Dehors di tipo 2 con pedane e arredi fissi, ma comunque rimovibili, possano e debbano essere ancora presenti nelle vie e piazze del centro storico, come piazza Roma, piazza Eleonora, via Garibaldi, alla luce della qualità dell’accoglienza e dei servizi turistici offerti, che creano e offrono vivacità alla vita urbana”, aggiunge il direttore della Confesercenti, Poddi. “È inoltre troppo drastica la previsione di una scadenza di soli due anni per gestire l’adeguamento delle strutture interessate”.
La Confesercenti spera in un passo indietro. “Pertanto, è auspicabile che le norme più critiche del regolamento siano oggetto di ripensamento e modifica”, si conclude nella nota.
Giovedì, 9 settembre 2025
