In periferia un’area verde degradata di 1,2 ettari. Per la rinaturalizzazione servono 2 milioni di euro
21 Ottobre 2025
L'amministrazione partecipa al bando regionale per l’utilizzo del Fondo nazionale per il contrasto al consumo di suolo

L'area verde tra via Lisbona, via Beatrice d'Arborea e il cimitero monumentale di Oristano | Foto Google Street View
Oristano
L’amministrazione partecipa al bando regionale per l’utilizzo del Fondo nazionale per il contrasto al consumo di suolo
Una richiesta di finanziamento di 2 milioni di euro per la riqualificazione e rinaturalizzazione dell’area verde di 12.000 metri quadri tra via Lisbona, via Beatrice d’Arborea e il cimitero monumentale di San Pietro.
La Giunta comunale di Oristano ha approvato la proposta progettuale e la partecipazione al bando regionale per l’utilizzo del Fondo nazionale per il contrasto al consumo di suolo, in attuazione del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 2 gennaio scorso.
Finalità del bando è promuove la realizzazione di interventi di rinaturalizzazione dei suoli degradati o in via di degrado, in ambito urbano o periurbano, da destinare ad area verde a uso pubblico inedificabile
La proposta è stata presentata all’esecutivo dalla vicesindaca Maria Bonaria Zedda, che tra le sue deleghe ha Ambiente, Igiene e decoro della città, Verde pubblico e privato, Polizia ambientale e Servizi cimiteriali.
“Sono felice che il Comune di Oristano possa partecipare a questo bando”, ha dichiarato la vicesindaca Zedda. “Da parte nostra c’è fiducia che la richiesta di finanziamento possa essere accolta. La riqualificazione dell’area verde di via Lisbona darebbe seguito a diversi percorsi già intrapresi. Speriamo di poter intervenire in quella zona, che da tempo è degradata. Ne beneficerebbero i residenti, ma anche i tanti uffici presenti nella zona”.

Martedì, 21 ottobre 2025