Il Tribunale annulla la sanzione disciplinare a un’agente di polizia locale: il Comune deve risarcire
9 Ottobre 2025
Il richiamo scritto era illegittimo

Oristano
Il richiamo scritto era illegittimo
Il Tribunale di Oristano, sezione Lavoro civile, ha annullato la sanzione disciplinare inflitta dal Comune a un’agente della Polizia locale, ritenendo illegittimo il richiamo scritto disposto dall’amministrazione. L’Ente è stato inoltre condannato a versare un risarcimento di circa 2.190 euro alla dipendente.
La vicenda risale a un anno fa, quando la vigilessa aveva ricevuto il provvedimento disciplinare per non aver firmato le schede di valutazione degli obiettivi di performance per il 2023.
Secondo il Comune, rappresentato dall’avvocata Gianna Cacavale, l’agente non si sarebbe presentata negli uffici nonostante fosse stata avvisata. La dipendente, difesa dall’avvocato Paolo Firinu, ha invece sostenuto di non aver mai ricevuto alcuna convocazione o comunicazione riguardo alla firma richiesta.
Il giudice Consuelo Mighela ha accolto il ricorso dell’agente, evidenziando che, in assenza di risposta alle e-mail inviate, l’amministrazione avrebbe dovuto assicurarsi con altri mezzi — ad esempio tramite convocazione personale o altra forma di comunicazione — che la dipendente fosse effettivamente informata.
Il Tribunale ha quindi dichiarato illegittima la sanzione, riconoscendo la violazione dei principi di correttezza e buona fede nei rapporti di lavoro.
Giovedì, 9 ottobre 2025