Tra onde e sabbia, 51 giovani ritrovano l’autonomia grazie allo sport
24 Settembre 2025
Dal sup al beach tennis, il progetto “Splash” del Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Oristano punta su inclusione e benessere

Un momento di lezione a Torre Grande
Oristano
Dal sup al beach tennis, il progetto “Splash” del Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Oristano punta su inclusione e benessere
Cinquantuno giovani tra i 20 e i 30 anni, seguiti dai Centri di Salute Mentale di Oristano, Ghilarza e Bosa, hanno preso parte durante l’estate ai corsi di vela, windsurf, sup e beach tennis organizzati a Torre Grande. Le attività rientrano nel progetto di sport-terapia “Splash”, promosso dal Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Oristano in collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Eolo Beachsport. Le lezioni proseguiranno anche in autunno.
“Un’esperienza che ha benefici enormi per i nostri utenti”, spiega il direttore del Dipartimento, Antonello Mignano, “non solo dal punto di vista dell’attività fisica, che è indubbiamente terapeutica, ma anche per la riconquista dell’autonomia. Grazie a questi corsi, diversi ragazzi che prima non uscivano di casa oggi prendono l’autobus da soli per raggiungere la spiaggia dove si tengono le lezioni”.
“Splash” è uno dei due progetti sardi risultati vincitori del bando nazionale promosso dal Ministero dello Sport, che sostiene iniziative capaci di integrare lo sport con il benessere e la salute mentale. A livello italiano, su oltre mille candidature, ne sono state finanziate quaranta.
Quello di Torre Grande si inserisce in un quadro più ampio di attività promosse dal Dipartimento di Salute Mentale: dall’agricoltura sociale alla biodanza, dai corsi di scrittura creativa a quelli di musica, dal calcio a cinque agli scacchi, fino alle attività di ricamo e disegno. Un ventaglio di esperienze pensate per favorire inclusione sociale e autonomia nelle persone con disagio mentale.
Mercoledì, 24 settembre 2025