Sulle note della banda della Brigata Sassari, inaugurato il parco di via Solferino – Foto e video
18 Settembre 2025
Cerimonia di riapertura, dopo i lavori di riqualificazione

L'inaugurazione del parco di via Solferino
Oristano
Cerimonia di riapertura, dopo i lavori di riqualificazione
La musica della banda della Brigata Sassari ha accompagnato la cerimonia di riapertura del parco di via Solferino, luogo simbolo della città, tornato a disposizione degli oristanesi dopo i lavori di riqualificazione.
Alla cerimonia hanno partecipato le autorità civili e militari, insieme a numerosi studenti, che hanno assistito all’alzabandiera con l’Inno di Mameli.
Un momento solenne che ha unito memoria e futuro, ricordando l’ex sindaca Angela Nonnis, che volle fortemente la nascita del parco nel novembre del 2004 e lo dedicò proprio alla Brigata.
“Il progetto”, ha spiegato il sindaco Massimiliano Sanna, “ha riguardato il recupero del fabbricato esistente e la costruzione di un nuovo edificio, entrambi destinati a centro servizi con spazi culturali e laboratori. Sono stati inoltre rinnovati gli arredi, le attrezzature e i giochi per i bambini. Oggi restituiamo alla città un parco rigenerato e lo facciamo con la Brigata Sassari, che ringrazio per aver onorato Oristano con la sua presenza”.
“Questo parco è nato per volontà della nostra indimenticata Sindaca Angela Nonnis ed è stato inaugurato il 4 novembre del 2008″, ha proseguito il primo cittadino. “Allora come oggi sentiamo l’onore per l’intitolazione alla Brigata Sassari, decisa per celebrarne i grandi meriti e la storia immemorabile, l’amore per l’Italia e il suo spirito di solidarietà, dando vanto alla Sardegna, all’insegna del motto “Sa vida pro sa Patria”. Abbiamo pensato che fosse bello condividere con gli studenti l’apertura del nuovo anno scolastico proprio qui, in questo parco, perché la Brigata Sassari e la sua Banda non sono solo simboli militari, ma anche testimoni di valori universali: l’impegno, l’amicizia, la pace e la solidarietà. Valori che non hanno confini e che ci rendono orgogliosi”.
Nel suo intervento, il comandante della Brigata Sassari, il generale Andrea Fraticelli, ha rivolto parole speciali agli studenti: “Questa non è solo un’inaugurazione, ma un simbolo dei valori profondi radicati nella storia della Sardegna. I vostri avi, i soldati della Brigata Sassari, hanno dato tutto durante la Prima guerra mondiale e molti non sono tornati. È grazie a loro se oggi siete qui, con la responsabilità di custodire questa memoria”.
“Gli interventi di abbellimento, completati in questi giorni”, ha sottolineato il sindaco, “consegnano ai cittadini di tutte le età una spazio attrezzato e potenziato, con strutture e locali destinati ad eventi e servizi a beneficio della collettività, della cultura e della socializzazione. Di questo progetto siamo fieri anche perché resterà legato al nome della Brigata Sassari e alla storia che l’ha vista protagonista. A queste vicende memorabili si fa riferimento nel pannello didattico collocato al centro di quest’ampia area verde e, alla base di ciò, c’è anche una ricorrenza che non poteva passare inosservata nella nostra città. Mi riferisco al cinquantesimo anniversario della scomparsa di Emilio Lussu, Padre costituente, figura di spicco per la democrazia, la repubblica e l’autonomismo elementi fondanti della nostra Costituzione e dello Statuto Regionale. Proprio ad Oristano, del resto, nacque il Partito Sardo d’Azione, per volontà dei combattenti e reduci della Prima Guerra Mondiale, che si batterono contro la dittatura e per la libertà. Per questo la scelta di dedicare il parco alla Brigata Sassari è stata lungimirante: qui, in questa città, la storia e i valori hanno radici profonde. È un onore avere qui la Banda per celebrare la riapertura del parco. Il nostro ringraziamento va al Generale Andrea Fraticelli e a tutta la Brigata Sassari per aver reso possibile questa giornata”.
Presente anche il prefetto Salvatore Angieri. “Questo spazio è intitolato alla Brigata Sassari, oggi presente con la sua Banda, che saluto e che ringrazio: il vostro esempio di disciplina e di coraggio rende orgogliosa la Sardegna e l’Italia intera”, ha aggiunto Angieri. “Mi rivolgo a tutti i ragazzi oggi qui. In questi giorni inizierete il nuovo anno scolastico: vi auguro che sia ricco di tante soddisfazioni e nuove scoperte. Auspico che questo parco possa diventare uno spazio di condivisione e che riesca a unire la comunità diventando un punto di riferimento per tutti. Dobbiamo custodirlo e valorizzarlo perché è un bene che appartiene a tutti”.
L’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda ha ricordato l’importanza del legame tra la città e la Brigata: “La loro presenza è per noi motivo di grande orgoglio e un’occasione per sensibilizzare i giovani, che possono trovare in questi valori anche un futuro nella stessa Brigata. La cerimonia di oggi è un’occasione per restituire alla città un parco rinnovato, ma anche per unire istituzioni, cittadini e studenti in un momento di musica, storia e memoria condivisa. I lavori di riqualificazione dell’area sono terminati e il parco è già stato restituito alla fruizione dei cittadini, ma grazie alla disponibilità del Comando della Brigata Sassari abbiamo voluto dare ufficialità a questo momento con un concerto della banda della celebre unità militare sarda, a testimonianza dello speciale rapporto che la lega alla nostra città”.
“Per i nostri ragazzi è stata un’esperienza che lascerà un segno”, conclude l’assessore alla Pubblica Istruzione Simone Prevete. “La presenza delle scuole cittadine non è solo un gesto di partecipazione, ma un investimento nel futuro: educare i giovani al rispetto della memoria storica significa trasmettere radici solide e consapevolezza civica. Un parco riqualificato non è soltanto un luogo di incontro e svago, ma diventa un laboratorio a cielo aperto, dove imparare a vivere i valori della comunità e a sentirsi parte di una storia condivisa”.
Il progetto di riqualificazione ha previsto il recupero del fabbricato che si affaccia su via Solferino e la costruzione di un nuovo edificio (entrambi destinati a centro servizi con spazi per la cultura e i laboratori), oltre alla riqualificazione dell’area verde con nuovi arredi e attrezzature per attività ludiche, ricreative e sportive.
Sono stati allestiti spazi con giochi per bambini (castello in legno, scivoli, altalene, teleferica, arrampicata su struttura in corda), attrezzature sportive per i più giovani e attrezzature ginniche multifunzione per tutte le fasce d’età (bici ellittica, panche, stazioni multifunzione).
Giovedì, 18 settembre 2025



