Regione accelera per l’acquisizione dei beni statali dismessi. Quale futuro a Oristano per reggia ed ex caserma?
30 Settembre 2025
Risoluzione approvata in aula. Il consigliere Solinas: "Sediamoci al tavolo e decidiamo insieme"

L'ex carcere di piazza Manno
Cagliari
Risoluzione approvata in aula. Il consigliere Solinas: “Sediamoci al tavolo e decidiamo insieme”
Il Consiglio regionale ha approvato la risoluzione volta a ottenere il pieno rispetto da parte dello Stato dell’articolo 14 dello Statuto speciale per la Sardegna, e a promuovere l’adozione di una disciplina normativa che definisca tempi certi, criteri trasparenti e procedure vincolanti per il trasferimento dei beni patrimoniali e demaniali dallo Stato alla Regione. Un discorso che riguarda da vicino l’antica reggia giudicale di piazza Manno e l’ex struttura militare di viale Repubblica, a Oristano.
“Oggi si compie un altro passo in avanti rispetto a un tema importante per la nostra isola”, osserva il consigliere regionale del M5s, presidente della Commissione Bilancio, competente in materia, Alessandro Solinas, “interessa i tanti beni che lo Stato dovrebbe trasferire al nostro patrimonio e dei quali, invece, continua a disporre senza in alcun modo coinvolgere la Regione”.
“Il nostro obiettivo”, sottolinea l’esponente pentastellato, “è rafforzare l’azione che la Giunta sta portando avanti per far valere la nostra autonomia, e quindi ottenere delle procedure certe per il trasferimento dei beni statali dismessi e ridare impulso alla Commissione paritetica che dovrebbe essere demandata a redigere ciclicamente un piano di dismissioni aggiornato, che tenga conto delle nostre richieste e non si risolva invece in azioni unilaterali ed arbitrarie. Tra i beni di pregio al centro del confronto”, ricorda Solinas, “quelli numerosi di La Maddalena, ma anche l’ex carcere e reggia giudicale di piazza Manno e la dismessa caserma di viale Repubblica a Oristano, che avremmo diritto di acquisire e valorizzare”.

“Un miglior vivere le nostre città e i nostri paesi”, dichiara ancora il presidente della Commissione Bilancio, “passa anche dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Ci devono essere momenti in cui abbiamo la possibilità e il diritto di sederci al tavolo con lo Stato e decidere sulla base di quello che lo Statuto speciale stabilisce. Lo Stato non è una controparte, ma un partner con cui ragionare. Il tema è decidere insieme: non si può ragionare su una proposta a tavolino che arriva da una sola delle parti in causa”.
Nei mesi scorsi il Demanio ha bandito un concorso di idee per la riqualificazione dell’antica reggia giudicale degli Arborea, al fine di trasferire in piazza Manno la Prefettura. Una destinazione che però a tanti non piace.
Martedì, 30 settembre 2025