Danza sportiva paralimpica: nella sua Oristano quattro medaglie mondiali per la giovanissima Marta Concas
8 Settembre 2025
L'atleta della scuola Masa Fitness Club convocata in azzurro per la prossima tappa di Coppa del Mondo

Mara Meloni e Marta Concas
Oristano
L’atleta della scuola Masa Fitness Club convocata in azzurro per la prossima tappa di Coppa del Mondo
La giovanissima Marta Concas, 13 anni, ha conquistato nella sua Oristano tre medaglie di bronzo mondiali in singolo nella danza sportiva paralimpica, nelle categorie Powerchair, Junior Wheelchair Class 1 e Freestyle Powerchair. L’atleta della società sportiva Masa Fitness Club, allenata dall’insegnante Mara Meloni, ha partecipato lo scorso fine settimana alla tappa cittadina del Para Dance Sport World Cup 2025, il circuito internazionale di ranking promosso dalla Federazione mondiale World Ability Sport. Per lei anche una medaglia di bronzo di squadra con la coreografia “Origine della vita”, con una formazione composta da 10 oristanesi della scuola Masa Fitness Club e della Latin Motion di Tramatza guidata da Giulia Paba.
L’ottimo risultato è valso a Concas – che quest’anno aveva già vinto il Campionato assoluto di danza paralimpica wheelchair di Riccione – la convocazione con il Team Italia per la prossima tappa di Coppa del Mondo, in programma a ottobre a Košice, in Slovacchia.
Tre giorni di gare, emozioni e inclusione hanno trasformato Oristano nella capitale mondiale della danza sportiva paralimpica. L’evento ha visto la partecipazione di 164 atleti, in rappresentanza di 21 Paesi e quattro continenti. Oltre alla tradizionale danza sportiva in carrozzina, per la prima volta nella storia della disciplina sono state introdotte anche le categorie dedicate alle disabilità intellettivo-relazionali, visive e fisico-motorie.
Nel dettaglio, hanno gareggiato 93 atleti della danza sportiva in carrozzina, 57 con disabilità intellettivo-relazionali, 12 con disabilità visiva e due con disabilità fisico-motoria.

Alla toccante cerimonia di apertura erano presenti i vertici nazionali della Federazione Italiana Danza Sportiva e Sport Musicali. “Un onore essere qui”, ha sottolineato la presidente Laura Lunetta, “un vero e proprio tributo alla danza sportiva paralimpica. Per noi è un orgoglio riportare in Italia la danza mondiale, soprattutto perché sono state inserite diverse categorie, segno di inclusione come vuole la nostra organizzazione di riferimento, la World Ability Sport. Dopo il riconoscimento di Federazione sportiva paralimpica del 2008, il nostro prossimo ambizioso progetto è quello di partecipare alle Paralimpiadi”.
Anche il presidente di Federdanza regionale, Daniele Pittau, ha evidenziato il primato sardo: “Ci consideriamo i pionieri in Italia della danza sportiva aperta a diversi tipi di disabilità. La Sardegna è stata la prima regione a muoversi in questa direzione. Motivo d’orgoglio sono state poi le medaglie di bronzo conquistate dalla giovanissima oristanese Marta Concas”.
“Siamo felicissimi”, ha detto l’insegnante della società sportiva oristanese Masa Fitness Club Mara Meloni, “considero questa tappa mondiale l’inizio di una collaborazione, anche con altre scuole, per consentire ai nostri splendidi ragazzi di poter divertirsi, sognare e superare i propri limiti. Un percorso che nasce nel 2021, con un lavoro duro in palestra di postura e rinforzo muscolare. Abbiamo fatto già un’impresa a portarli ai campionati italiani. Ho un’atleta, Marta Concas, che gareggia con la carrozzina elettronica, la power wheelchair, che è entrata nel Team Italia a soli 13 anni. Ma spero che con questa tappa mondiale si apra una strada anche per chi ha disabilità intellettivo-relazionali e visive. È un percorso lungo e difficile, che spesso mette a dura prova, ma che da soddisfazioni enormi”.
Non solo successi individuali: a brillare sono state anche le competizioni di gruppo. Sei ragazzi di Guspini, della New Dancing Stars guidata da Marina Mei e Valeria Serpi, hanno conquistato la medaglia d’oro nella categoria Show Dance con la coreografia “Paradice”.
L’organizzazione della tappa mondiale, affidata alla società Progetto 2000, ha trasformato il palasport di Sa Rodia in una vetrina internazionale. Strutture sportive, alberghi e servizi si sono dimostrati all’altezza di una manifestazione di tale portata, con ricadute positive anche sul territorio.
“Oristano, città europea dello sport nel 2019”, ha detto il sindaco Massimiliano Sanna, “accoglie con entusiasmo 164 atleti provenienti da 21 nazioni. Questo evento non è solo sport, ma cultura, crescita sociale e testimonianza di valori universali come inclusione, rispetto e uguaglianza. Ringrazio istituzioni, associazioni e partner che hanno reso possibile questo straordinario appuntamento. Ma soprattutto grazie a voi atleti: siete esempio di coraggio, resilienza e gioia”.
Il responsabile del settore paralimpico Michelangelo Buonarrivo, tra i motori dell’organizzazione, ha tracciato un bilancio molto positivo: “Abbiamo avuto atleti di altissimo livello, con almeno tre o quattro potenziali campioni del mondo 2025. Ottima la partenza del progetto dedicato alle disabilità intellettivo-relazionali e visive: Oristano è stato il punto di partenza di questa nuova strada. Le delegazioni hanno dato un feedback di 9 su 10, apprezzando la vicinanza degli alberghi al palazzetto, la qualità degli spazi e l’accoglienza, anche grazie al cibo locale. Ci sono state alcune criticità, ma il bilancio resta ampiamente positivo”.
Hanno sostenuto l’organizzazione della manifestazione di danza sportiva paralimpica gli Assessorati regionali del Turismo e dello Sport e il Comune di Oristano.
Lunedì, 8 settembre 2025