Da Oristano a Livorno abbracci di cultura contro la solitudine per il Forum nazionale della Scuola del Popolo
29 Settembre 2025
In Toscana sarà presente una delegazione di circa 20 corsisti e attivisti della provincia

Ivo Vacca
Oristano
In Toscana sarà presente una delegazione di circa 20 corsisti e attivisti della provincia
Una storia che parte da Oristano e arriva fino a Livorno nella sua Camera del Lavoro. La Scuola del Popolo, nata nel 2019 nella Camera del Lavoro di Oristano come sfida collettiva contro l’analfabetismo funzionale e la solitudine sociale, approda il prossimo 3 e 4 ottobre nella città toscana con il suo quarto Forum nazionale, intitolato “Abbracci di cultura”.
“Un titolo”, spiega il presidente dell’associazione nazionale Scuola del Popolo, Ivo Vacca, “che è già un messaggio: creare comunità attraverso la conoscenza. Un appuntamento cui non potevano certo mancare quelli dell’Oristanese, presenti con una delegazione di circa 20 corsisti e attivisti che hanno autofinanziato la propria partecipazione. Non è un caso che l’appuntamento si tenga a Livorno, città simbolo di accoglienza fin dai tempi delle Leggi Livornine di Ferdinando I de’ Medici, quando il porto toscano apriva le porte agli ebrei e ai perseguitati d’Europa. Una tradizione che oggi rivive nell’impegno della Scuola del Popolo livornese, che negli ultimi due anni ha accolto e formato lavoratori stranieri offrendo corsi di lingua italiana non come carità di maniera, ma come strumento di cittadinanza attiva”.
Al centro dei lavori ci sarà il filo conduttore che ha guidato il progetto sin dall’inizio: combattere solitudine e l’isolamento attraverso la cultura. L’esperienza di Oristano, dalla quale è partita tutta la rete, continua a rappresentare un laboratorio di innovazione: è lì che si sperimentano nuove pratiche educative e metodologiche, poi condivise con le altre Scuole del Popolo diffuse sul territorio nazionale. Un modello che, negli anni, si è trasformato in un movimento capace di unire sindacalisti, volontari, studenti, intellettuali e cittadini comuni, attivi nel 2025 ad Alessandria, L’Aquila, Livorno, Monfalcone, Nuraxinieddu, Oristano, Palermo, Prato, Roma, Sesto Fiorentino, Torre Grande e Uras.
Il Forum di Livorno vedrà la partecipazione del sindaco Luca Salvetti. Sono in programma due giornate dense di riflessioni e strumenti concreti. Nel pomeriggio del 3 ottobre, alle 15.30, il convegno “Intrecci, tradizione e innovazione a contrasto della solitudine” metterà a confronto filosofi, sindacalisti, medici, psicologi, sociologi e giovani. La mattina del 4 ottobre, dalle 10, sarà invece dedicata alla presentazione delle esperienze locali, con la Scuola del Popolo di Livorno in prima linea.
“In un’Italia segnata da un alto tasso di analfabetismo funzionale e da una solitudine moderna che – come ricorda anche l’Oms – colpisce soprattutto i più giovani”, conclude Ivo Vacca, “la rete delle Scuole del Popolo rilancia con forza la sua proposta come antidoto alla solitudine: la cultura come bene comune, spazio di incontro e strumento di democrazia. L’arrivederci è già fissato al 2026, ma a Livorno, intanto, l’abbraccio di cultura sarà reale, collettivo e necessario”.
Lunedì, 29 settembre 2025