Rubata la bici dell’intellettuale Bruno Brovelli, con i suoi libri, scritti e appunti

Oristano 

Un appello dall’associazione culturale Cortes de Janas per ritrovarla 

“Non si tratta solo di una bici. Si tratta di Bruno Brovelli, scrittore, pensatore, filosofo rispettato e spesso ignorato. Su quella bici c’erano i suoi libri, i suoi scritti personali, frammenti di memoria e di vita”. Queste le parole dell’associazione culturale “Cortes de Janas”, che sui social ha lanciato un appello per ritrovare la due ruote dell’intellettuale oristanese, trafugata nelle scorse ore.

“Hanno rubato la bicicletta a Bruno Brovelli”, scrive ancora l’associazione sui social e nel gruppo Facebook “Antica Oristano”. “Un gesto vile. Ma ancora più vile è il silenzio che lo circonda. Viviamo in una città che ama definirsi culturale, accogliente, umana. Eppure, chi davvero ha qualcosa da dire, da raccontare, da tramandare… viene lasciato da solo”.

“Bruno non è solo una “vittima di furto””, aggiunge “Corte de Janas”. “È l’ennesimo esempio di quanto poco spazio diamo ai nostri artisti, filosofi. Non solo non li ascoltiamo, non solo non li valorizziamo, ma vengono derubati anche dei pochi averi che ancora li tengono attivi, vivi, presenti!”.

La bici viene descritta come un modello da città verde, con un borse posteriori. “Chiediamo aiuto. A voi, cittadini. E anche a chi amministra questa città. Se avete visto qualcosa, anche in forma anonima, ditecelo. Era venerdì 22 agosto alle 18 zona piazza Manno, davanti all’attività Nino Vacca“, concludono dall’associazione. “Se trovate la bici, i libri, gli scritti, portateli a Cortes de Janas, in via Angioi 46. Sono oggetti che per Bruno valgono la vita. Non vogliamo pietà. Vogliamo rispetto, coscienza e memoria.
Vogliamo ricordare che la cultura non sta nei festival né nei discorsi pubblici. Sta in uomini come Bruno. E oggi, quella cultura, l’avete rubata”.

Lunedì, 25 agosto 2025