Nuova ciclovia, a Oristano via i parcheggi e nuova segnaletica. L’assessore: “Ci opporremo”

Oristano

Polemiche sul progetto della Regione

La realizzazione della Ciclovia della Sardegna, ambizioso progetto regionale che prevede  1.147 chilometri di percorsi ciclabili in 19 tappe attraverso l’isola, sta già mostrando le prime criticità. Se da un lato l’iniziativa promette di valorizzare paesaggi, borghi e siti archeologici, dall’altro il tracciato si scontra con esigenze locali e problemi di viabilità, soprattutto nei centri abitati.

A Oristano, la prima tratta cittadina,  destinata a collegare il circuito regionale con la ferrovia e il centro intermodale, ha sollevato perplessità e proteste. In via Ghilarza, la ditta incaricata dall’Arst e dalla Regione ha realizzato un tratto con un’unica corsia centrale e due presunte piste ciclabili ai lati. Una soluzione che, secondo l’assessore alla viabilità Ivano Cuccu, “non è molto chiara e rischia di ingenerare confusione”.

“La ciclovia che attraverserà la città avrà sempre questo aspetto”, ha detto ancora l’assessore Cuccu. “Noi come Comune ci opporremo a questa soluzione. Pensate cosa succederà quando quei lavori e la relativa segnaletica verrà riprodotta anche nel resto della città”.

Il tracciato cittadino, secondo il progetto, proseguirà lungo viale Marconi, si diramerà in via Sardegna e raggiungerà via Diaz e viale Repubblica. Qui i problemi non mancheranno: “Pensate cosa accadrà con i parcheggi e con i relativi divieti di sosta che verranno installati”, ha aggiunto Cuccu.

Per la Regione, la circolazione automobilistica non subirà modifiche sostanziali: gli automobilisti dovranno solo prestare maggiore attenzione ai ciclisti.

Ma la situazione in via Ghilarza è particolare: la strada è un passaggio obbligato per i mezzi pesanti diretti alla zona industriale e alla statale 131, soprattutto dopo il divieto di transito in via Cagliari, che obbliga a percorrere via Messina, via Carbonia, via Laconi e infine via Ghilarza, per chi proviene dall’ingresso sud di Oristano.

Anche il Comando della polizia locale esprime dubbi: quella “anomala” segnaletica potrebbe entrare in conflitto con il Codice della strada, aumentando il rischio di incidenti e confusione tra gli utenti.

Giovedì, 14 agosto 2025