Cimitero tutelato, ma non protetto: polemica dopo l’atto di vandalismo a Oristano

Oristano

Mancano le telecamere. Indagini della polizia

I consiglieri di opposizione al Comune di Oristano sollevano il caso dopo il grave atto di vandalismo avvenuto ieri nel cimitero San Pietro di Oristano: ignoti hanno imbrattato le mura perimetrali con scritte in vernice rossa ed espressioni contro il sistema delle vaccinazioni. I consiglieri Francesco Federico, Francesca Marchi, Carla Della Volpe, Maria Obinu, Speranza Perra, Massimiliano Daga, Umberto Marcoli, Giuseppe Obinu hanno depositato stamane un’interrogazione.

Due le domande poste al sindaco e agli assessori competenti. La prima per sapere se “presso il Cimitero di San Pietro, bene tutelato dalla sovrintendenza visto l’alto valore storico e architettonico, l’amministrazione comunale, quale proprietaria del complesso, abbia mai attivato un adeguato sistema di controllo e sorveglianza all’interno e all’esterno del sito”. La seconda per caldeggiare la costituzione di parte  civile da parte dell’amministrazione e la richiesta di risarcimento danni, una volta individuati i responsabili e a loro carico aperto un procedimento penale.

L’episodio  ha suscitato sdegno e preoccupazione in città: non è soltanto un atto vandalico contro un luogo sacro e di pregio storico, ma anche un segnale inquietante per le modalità organizzative con cui è stato messo a segno.

Dalla ricostruzione emerge che gli autori hanno agito di notte, approfittando proprio della totale assenza di misure di sicurezza: non ci sono telecamere e non ci sono allarmi.

Proseguono, intanto,  le indagini della Digos e della Squadra mobile di Oristano.  Le scritte, tracciate con vernice rossa, contenevano frasi riconducibili all’area no vax.

Gli investigatori stanno analizzando i rilievi fotografici effettuati dalla polizia scientifica e cercando riscontri che possano condurre all’individuazione dei responsabili. Si pensa possano aver agito più persone e si vaglia anche la possibilità che possano essere  giunte da fuori città.

Giovedì, 28 agosto 2025