Pentole, sirene e fischietti per Gaza: anche Oristano “diserta il silenzio”
28 Luglio 2025
Presidio rumoroso di cittadini in piazza, con la sirena dell’auto della polizia locale accesa su decisione del Consiglio comunale

Oristano
Presidio rumoroso di cittadini in piazza, con la sirena dell’auto della polizia locale accesa su decisione del Consiglio comunale
Pentole, fischietti, tamburi e la sirena dell’auto della polizia locale. È stato rumoroso e partecipato il presidio organizzato ieri sera alle 22 a Oristano, in adesione all’iniziativa nazionale “Gaza muore di fame, disertiamo il silenzio”, nata per richiamare l’attenzione sulla tragedia umanitaria in corso nella Striscia di Gaza.
Decine di oristanesi, raccogliendo l’invito delle associazioni cittadine che già in passato avevano promosso manifestazioni a sostegno della popolazione palestinese, si sono ritrovati in centro per oltre mezz’ora di protesta sonora. Hanno battuto pentole, fatto risuonare strumenti improvvisati e fischietti, unendosi al suono della sirena dell’auto della polizia locale, presente su decisione unanime del Consiglio comunale di Oristano, che ha accolto una proposta della minoranza. Prima firmataria la consigliera Maria Obinu, che ha partecipato all’iniziativa insieme ai colleghi Francesco Federico, Giuseppe Obinu e Carla Della Volpe. Con loro anche il presidente del Consiglio cittadino Peppi Puddu, che ha organizzato la presenza dell’auto della polizia locale. Numerosi i cittadini presenti, di ogni età.
Il presidio di Oristano si inserisce nella rete di mobilitazioni promosse in tutta Italia dal movimento Ultimo Giorno di Gaza, sostenuto da un gruppo di intellettuali che ha lanciato l’appello a “disertare il silenzio” davanti a una guerra che colpisce duramente la popolazione civile. Sono gli stessi promotori dell’invito a esporre un drappo bianco sui balconi, simbolo di lutto e solidarietà con le vittime, in particolare con i bambini palestinesi.
Lunedì, 28 luglio 2025
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Commenti
Quanta gente x protestare,la solita Oristano indifferente a tutto
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Grandioso, io a causa di seri problemi di salute non ho potuto partecipare, ma ho condiviso la notizia con tutti i miei contatti, parenti amici conoscenti. Questa notizia mi riempie di felicità.Giuseppina
Laconi
Un affollamento incredibile come sempre mah… volevo comunque ricordare a coloro che manifestano a favore della Palestina che nella realtà la striscia di Gaza, pur facendo parte di quello che dovrebbe essere lo Stato Palestinese, non viene amministrata dal Primo Ministro dell’Autorita Palestinese che attualmente è Mohammad Mustafa (il Presidente della stessa Autorità è Abu Mazen) ma viene gestita da una fazione di Hamas ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTA… quindi il presunto Stato Palestinese dovrebbe prima prendere possesso della Striscia di Gaza e poi pretendere qualcosa


