Pedana per le persone con disabilità a Torre Grande: precisazioni e risposte
2 Luglio 2025
Dopo le segnalazioni di alcuni utenti

La pedana per disabili questo pomeriggio, sgombra da lettini e ombrelloni
Oristano
Dopo le segnalazioni di alcuni utenti
Dal Comune di Oristano, riceviamo e pubblichiamo
“La Casa per ferie Stella Maris di Torre Grande, gestita dalla Congregazione delle Figlie di San Giuseppe, da tanti anni offre ai propri ospiti servizi alla balneazione con lettini, ombrelloni e un bagnino. Per i nostri ospiti il servizio è gratuito, agli altri chiediamo un’offerta che ci aiuta a coprire i costi che ogni anno sosteniamo. Per il nuovo solarium di Sardegna accessibile non chiediamo niente”. Lo precisa suor Anne Marie, della Congregazione delle Figlie di San Giuseppe, che ricorda che è la stessa congregazione religiosa ad avere la concessione per l’utilizzo del tratto di spiaggia dove sono sistemate le due postazioni a servizio dei disabili (quella a servizio della Casa per ferie e quella nuova di Sardegna Accessibile ODV).
“Siamo meravigliate e molto rammaricate per le polemiche che si sono sollevate, soprattutto perché si parla di servizi offerti a persone che soffrono”, aggiunge la religiosa. “Non capiamo il senso delle polemiche e tutto questo ci dispiace molto. Il solarium allestito dall’associazione di volontariato Sardegna Accessibile ODV insieme alla ditta Sardegna Inclusiva sono chiaramente distinti dai nostri servizi. Il loro solarium è totalmente gratuito, come è stato più volte detto, e noi non abbiamo certo richiesto alcun pagamento per il suo utilizzo. Per i nostri lettini e gli ombrelloni, distinti per un colore diverso e per una posizione differente, come detto, non chiediamo alcun pagamento ai nostri ospiti, ma solo un’offerta a quegli utenti occasionali che ci chiedono di poterne usufruire”.
In merito agli orari di utilizzo della nuova postazione, realizzata dall’associazione di volontariato Sardegna Accessibile ODV insieme alla ditta Sardegna Inclusiva, si precisa che i lettini e gli ombrelloni vengono sistemati solo negli orari in cui è presente il bagnino, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18. In questo modo si può vigilare sul corretto utilizzo dei servizi, riservato esclusivamente ai disabili motori.
Si precisa, infine, che non è stata organizzata alcuna inaugurazione né taglio del nastro. La Giunta comunale, su proposta dell’Assessore all’Ambiente, ha concesso il patrocinio gratuito all’iniziativa e il Sindaco Massimiliano Sanna e l’Assessore Maria Bonaria Zedda sono stati invitati in occasione dell’avvio del servizio dai responsabili da Sardegna Inclusiva di Massimo Pisanu su indicazione di Sardegna accessibile ODV.
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Alcune precisazioni sono d’obbligo dopo quanto affermato da suor Anne Marie nel testo che è stato diffuso dal Comune di Oristano e che riportiamo integralmente sopra.
1) Abbiamo scritto che è stata richiesta un’offerta per fruire della piattaforma riservata alle persone con disabilità, riferendo la testimonianza di alcuni utenti. Gli stessi utenti confermano ancora oggi l’accaduto e tengono a ribadire che non vi è stato un possibile equivoco tra le modalità di fruizione della struttura della Casa per ferie Stella Maris di Torre Grande e il solarium di Sardegna accessibile ODV.
2) Nessun lettino dedicato e nessun ombrellone risultava sulla piattaforma di Sardegna accessibile ODV al momento in cui è stata scattata la foto che abbiamo pubblicato, nonostante ci si trovasse all’interno dell’intervallo orario oggi indicato per una corretta fruizione del servizio. A questo proposito ci permettiamo anche di segnalare che la presenza di un cartello con gli orari aiuterebbe tanto gli utenti.
3) Prendiamo atto che non c’è stata una cerimonia di inaugurazione. I lettori ci perdonino: trovino loro il sostantivo più corretto per dare conto della presenza di dirigenti e amministratori nei giorni scorsi sul solarium di Sardegna accessibile ODV, a Torre Grande.
4) Siamo molto meravigliati e molto rammaricati per la polemica che viene sollevata, non da noi e non con le testimonianze da noi raccolte. Soprattutto perché si parla di servizi offerti a persone che soffrono. Talvolta basta chiedere scusa per risolvere un problema.
Mercoledì, 2 luglio 2025