Febbre del Nilo: zanzare positive a Oristano
1 Luglio 2025
Nelle scorse settimane il virus era stato riscontrato in due cornacchie ad Arborea e in città. La Asl 5 rassicura: “Situazione sotto controllo”

Zanzara
Oristano
Nelle scorse settimane il virus era stato riscontrato in due cornacchie ad Arborea e in città. La Asl 5 rassicura: “Situazione sotto controllo”
Zanzare positive alla Febbre del Nilo a Oristano. La Asl 5 ha fatto sapere che dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo è arrivata la conferma della positività su un gruppo di insetti catturato nella zona di via Rockefeller, nella zona dell’ospedale.
Il servizio di Sanità Animale della Asl 5 di Oristano ha già inviato la comunicazione all’amministrazione comunale di Oristano e avviato tutte le procedure per evitare la diffusione del virus nell’area circostante e in tutto il territorio comunale.
“La situazione è sotto controllo”, hanno sottolineato il dottor Enrico Vacca, direttore del servizio di Sanità Animale e la dottoressa Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione dell’azienda sanitaria oristanese.
Nelle scorse settimane erano risultate positive al virus della Febbre del Nilo due cornacchie: la prima ad Arborea e la seconda a Oristano, nell’area di via Ponente.
La direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione dell’azienda sanitaria oristanese ha ricordato alcune regole fondamentali per prevenire il contagio dal virus della Febbre del Nilo: “È importante che i cittadini, in particolare anziani e fragili, si proteggano adottando una serie di precauzioni In primo luogo occorre evitare i ristagni d’acqua, dove proliferano le larve di zanzara. Per questo è necessario svuotare di frequente sottovasi di fiori, secchi, copertoni, barili; cambiare spesso l’acqua delle ciotole per animali; tenere le piscine per bambini vuote o coprirle quando non sono usate; trattare con prodotti larvicidi tombini e pozzetti di sgrondo delle acque piovane, zone di scolo e ristagno; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; coprire le cisterne e i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere”.
“Per difendersi dalle punture è poi consigliato schermare porte e finestre con zanzariere, utilizzare repellenti cutanei per allontanare gli insetti, evitare di sostare in zone in cui sono presenti laghetti artificiali e ristagni d’acqua, come giardini e parchi, in particolare all’imbrunire e di notte, quando le zanzare sono più attive”, ha concluso Valentina Marras.
Martedì, 1° luglio 2025