Una melodia per il figlio: l’organettista oristanese Vanni Masala dedica un brano a Enea
16 Giugno 2025
Il brano strumentale racconta in musica la nascita del primogenito ed è disponibile sulle piattaforme digitali

Vanni Masala
Oristano
Il brano strumentale racconta in musica la nascita del primogenito ed è disponibile sulle piattaforme digitali
Il battito del cuore, il respiro, poi una dolce melodia. È così che il musicista oristanese Vanni Masala racconta in musica la nascita di suo figlio Enea. Il brano, interamente strumentale, si intitola semplicemente “Enea” ed è disponibile su tutte le principali piattaforme digitali.
“È dedicato a mio figlio, ci stavo lavorando da oltre un anno, proprio come la sua età”, racconta Masala, tra i più apprezzati organettisti sardi e componente del duo Fantafolk. “Enea” è stato composto e realizzato con l’organetto, arricchito da piccole elaborazioni digitali. La melodia segue uno stile new age e ricostruisce in musica le emozioni vissute da un padre: il battito del cuore è reso con colpi sulla cassa dello strumento, il respiro con il movimento del mantice.
Classe 1984, Vanni Masala è figlio e nipote d’arte: il padre Paolo è insegnante di ballo sardo, il nonno Tonino – di Nughedu Santa Vittoria – era un noto suonatore. Ha iniziato a suonare l’organetto a soli sei anni e nel 2010 si è laureato con il massimo dei voti in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma. La sua musica ha superato i confini dell’isola: Masala si è esibito in Argentina, Cile, Messico, Giappone, Thailandia, Russia e in tutta Europa, collaborando con artisti di fama internazionale.
Durante la pandemia ha riscosso grande successo un video del duo Fantafolk girato sull’isola di Mal di Ventre: la cover con organetto e launeddas di “The Sound of Silence” ha superato i tre milioni di visualizzazioni su Facebook.
In questi giorni, Vanni Masala e il collega Andrea Pisu sono di nuovo in Giappone. A Osaka, sul palco dell’Expo, rappresentano la Sardegna e l’Italia con due concerti nel teatro dell’Esposizione Universale.
Lunedì, 16 giugno 2025