Referendum, ecco come hanno votato gli elettori di Oristano
10 Giugno 2025
Sul tema della cittadinanza, la città dimostra una posizione più aperta rispetto alla media nazionale e regionale

Oristano
Sul tema della cittadinanza, la città dimostra una posizione più aperta rispetto alla media nazionale e provinciale
Quattro sì netti e una posizione più aperta della media nazionale sul tema più divisivo: è questa la fotografia che restituisce Oristano dopo la chiusura dei seggi per il referendum, in un clima generale segnato da una bassa affluenza. Solo il 29,8% degli aventi diritto ha espresso il proprio voto, confermando la tendenza nazionale al disinteresse rispetto allo strumento referendario.
I primi quattro quesiti, tutti incentrati su temi legati al mondo del lavoro, hanno ricevuto una schiacciante approvazione da parte dell’elettorato oristanese. Il quesito sul reintegro in caso di licenziamenti illegittimi ha ottenuto il 92,50% di voti favorevoli; quello sulla cancellazione del tetto alle indennità per i licenziamenti ritenuti ingiusti ha raccolto il 91,31% di sì. Stesso copione per le tutele nei contratti a termine (92,% sì) e per la responsabilità penale del datore di lavoro in caso di infortuni (90,80% sì). Numeri inequivocabili, che raccontano un orientamento molto chiaro della città su questi temi, pur in un contesto di partecipazione ridotta.
A distinguersi è però il quesito sulla cittadinanza, quello che più di tutti ha animato il dibattito pubblico nelle scorse settimane. Se a livello nazionale il “No” ha raggiunto il 34,51%, a Oristano si è fermato ben al di sotto (22,61%), segnalando un atteggiamento più favorevole verso l’ipotesi di modificare le attuali norme. Anche rispetto al dato regionale (24,73%) e a quello provinciale (26,15%), Oristano città si conferma meno ostile alla proposta, anche se di poco.
Martedì, 10 giugno 2025