Maggioranza di nuovo in tensione al Comune di Oristano: salta il Consiglio
27 Giugno 2025
Assenti i "ribelli" di Forza Italia, l'opposizione fa mancare il numero legale e chiede dimissioni e nuove elezioni

Oristano
Assenti i “ribelli” di Forza Italia, l’opposizione fa mancare il numero legale e chiede dimissioni e nuove elezioni
Maggioranza di nuovo in tensione al Comune di Oristano: questo pomeriggio è saltata la seduta del consiglio.
All’appello tra i banchi della maggioranza assenti i consiglieri del gruppo di Forza Italia, Angioi, Licheri, Tatti e Carta, i primi tre soprattutto in aperto contrasto ormai col sindaco Massimiliano Sanna. A quel punto i consiglieri di opposizione sono usciti dall’aula e hanno fatto mancare il numero legale.
Già ad inizio settimana le prime avvisaglie della nuova tempesta.
In commissione bilancio il rendiconto non era passato proprio per l’astensione dei consiglieri azzurri Gianfranco Licheri e Davide Tatti. Questa sera lo stesso rendiconto neppure è arrivato in discussione perché la seduta è subito saltata.
I consiglieri Angioi, Licheri e Tatti da tempo chiedono al sindaco una rappresentanza del loro gruppo più incisiva. Il sindaco nelle scorse settimane ha pensato di risolvere il problema sostituendo l’assessore uscente Luca Faedda col nuovo assessore Luigi Mureddu, ex capogruppo di Forza Italia. Evidentemente, però, l’operazione non ha avuto l’esito sperato dal sindaco.
Documento dei consiglieri di opposizione che chiedono nuove elezioni
I consiglieri di opposizione dei gruppi di Alternativa Democratica, Sinistra Futura, Pd e Oristano democratica è possibile, hanno diffuso una nota per commentare quanto accaduto stasera. “Ancora una volta, la maggioranza consiliare di Oristano, guidata dal Sindaco Massimiliano Sanna, non è riuscita a garantire il numero necessario di consiglieri per l’approvazione del rendiconto”, si legge nel documento. “Durante la seduta odierna, si sono presentati solo 12 consiglieri, uno dei quali ancora una volta è l’indipendente Sergio Locci, non avendo comunque il numero per garantire l’apertura dei lavori”.
“La situazione è ulteriormente peggiorata quando, dopo un secondo appello si è cercato in tutti i modi di guadagnare tempo, aspettando l’arrivo del tredicesimo consigliere. Tuttavia, lo stesso è arrivato solo a seduta conclusa, rendendo vano ogni tentativo di prosecuzione della seduta”.
“Questa vicenda”, si legge ancora nella nota, ” non è solo una questione tecnica, ma ha profonde implicazioni politiche. La maggioranza consiliare ha dimostrato ancora una volta di non essere in grado di garantire la stabilità necessaria nei momenti più critici. Questo episodio conferma, se ce ne fosse bisogno, l’incapacità della maggioranza di governare efficacemente e solleva seri dubbi sulla loro coesione e coordinamento”.
“La cittadinanza di Oristano”, conclude la nota dei consiglieri di opposizione, “merita un’amministrazione stabile e affidabile, capace di affrontare le sfide attuali con prontezza e determinazione. È essenziale che la maggioranza consiliare prenda atto di queste criticità e si traggano le conclusioni, non ultimo le dimissioni restituendo la parola agli oristanesi”.
Venerdì, 27 giugno 2025