Le musiche al tempo di Eleonora: gli studenti raccontano il Giudicato d’Arborea
3 Giugno 2025
Una serata per ripercorrere il progetto didattico dell'Istar e la Fondazione Oristano

La giudicessa Eleonora d'Arborea
Oristano
Una serata per ripercorrere il progetto didattico dell’Istar e la Fondazione Oristano
Farà fare un tuffo tra le atmosfere della corte degli Arborea la serata “Le musiche al tempo di Eleonora”, l’evento conclusivo dell’omonimo progetto dell’Istituto Storico Arborense e la Fondazione Oristano, che ha visto tra i protagonisti gli studenti degli Istituti Comprensivi Statali n. 1-2 e n. 3-4 della città.
L’iniziativa culturale gode del patrocinio del Comune di Oristano e dell’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica istruzione della Regione Sardegna e ha coinvolto i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado oristanesi nel corso dell’anno scolastico 2024-2025.
Il gran finale si terrà domenica 8 giugno 2025, alle ore 18, presso la chiesa di San Giovanni dei fiori, storica cappella del Gremio dei Contadini.
La serata, aperta al pubblico e preceduta dal saluto delle autorità, offrirà un ricco programma di interventi, esposizioni e performance musicali e artistiche curate dagli studenti. Il progetto, coordinato dai docenti Maurizio Casu, Salvatore Saba e Antonello Manca, si è sviluppato attraverso un viaggio multidisciplinare nel cuore del Medioevo sardo, con un focus sulla figura straordinaria di Eleonora d’Arborea, simbolo di giustizia, cultura e modernità.
L’attività degli studenti si è ispirata a vari documenti storici e opere di riferimento tra cui “Die Ac Nocte. I codici liturgici di Oristano” e “Psalterium Hymnarium Arborense”, entrambe di Giampaolo Mele, e ovviamente alla Carta de Logu. Tutti i materiali sono disponibili alla consultazione su Arborensia, sito ufficiale dell’ISTAR.
“Il progetto “Le musiche al tempo di Eleonora” vuole essere un omaggio corale alla Giudicessa, simbolo di giustizia, promotrice di cultura e di alto senso civico della Cosa Pubblica”, osserva il Direttore scientifico dell’ISTAR, Giampaolo Mele. “Musica, arte, storia, letteratura, Carta de Logu, si sono intrecciati in un nobile e piacevole percorso formativo che restituisce voce e vita a un’epoca ricca di fermenti culturali e civili. La serata dell’8 giugno premia la qualità di un lavoro, condotto dagli studenti con impegno e merito, capace di realizzare un ponte tra passato e presente, perfetta sintesi tra giovani generazioni e patrimonio culturale. Grazie a tutti i docenti e alunni, è stata un’esperienza formativa e coinvolgente che restituisce vita, voce e immagine al Giudicato d’Arborea: una civiltà di straordinario spessore storico, grazie soprattutto alla Carta de Logu, ma non solo”.
Il programma
Ad aprire la serata i saluti istituzionali di Massimiliano Sanna (sindaco di Oristano), Erika Vivian (presidente ISTAR), Giampaolo Mele (direttore Scientifico ISTAR), Carlo Cuccu (presidente Fondazione Oristano), Tiziana Laconi (dirigente I.C. 1-2), Marie Blanche Sanna (dirigente I.C. 3-4). Seguiranno gli interventi di Maurizio Casu (coordinatore attività didattiche ISTAR), Antonello Manca (coordinatore del Progetto I.C. 1-2), Salvatore Saba (coordinatore del Progetto I.C. 3-4), docenti e studenti protagonisti del progetto.
Gli alunni delle varie classi dell’Istituto Comprensivo 1 e 2 coordinati dai docenti Monica Pinna, Germana Dolce, Bernardina Montesu, Mariella Pollice, Salvatore Chessa, Piergiorgio Sarais, Alessia Gallus e Antonio Manca, presenteranno gli elaborati sulla Carta de Logu (con particolare attenzione al capitolo che tratta la violenza sessuale e sulle ordinanze sul fuoco), sui Codici Miniati, sui testi dedicati alle donne medievali, sui Giudicati e il ruolo storico, politico e culturale, sulle problematiche socio-economiche legate all’ambiente rurale e pastorale del medio evo.
Sarà eseguito il brano gregoriano “Ut queant laxis” e i canti sacri “Aeterne rerum conditor” e “Caeli deus sanctissime”, tratti dai tredici Codici Miniati conservati presso la Cattedrale di Oristano.
Gli alunni delle classi dell’Istituto Comprensivo 3 e 4, coordinati dai docenti Marcellino Porceddu, Laura Falchi, Ugo Pistis, Gabriella Caterino, Graziella Erdas, Sara Cadeddu, Alessandra Medde e Salvatore Saba, presenteranno i lavori dedicati al contesto storico e culturale dei Giudicati, alle pergamene miniate ispirate ai Codici Arborensi ed alla musica sacra e profana nel Giudicato di Arborea. Saranno eseguiti due inni arborensi: “Sacris solemnis” e “Verbum supernum prodiens”, che testimoniano la ricchezza liturgico-musicale del periodo.

Martedì, 3 giugno 2025