Le foto della grande festa per i 50 anni della sezione degli arbitri di calcio di Oristano
14 Giugno 2025
E oggi un torneo a Sa Rodia

Da sinistra Tore Musinu, Pierpaolo Vargiu, Riccardo Loi, Roberto Mulas, Franco Murgia e Paolo Annis
Oristano
E oggi un torneo a Sa Rodia
Un talk per ripercorrere insieme i primi 50 anni dell’Aia Oristano, tra storie di campo e di vita, come una grande famiglia, con protagonisti gli arbitri di calcio, diventati poi osservatori e dirigenti sezionali. In tanti ieri non sono voluti mancare alla grande festa dei fischietti oristanesi, nella sala Pio X del Museo Diocesano Arborense. A moderare la serata sono stati l’attuale presidente della sezione Riccardo Loi e la giornalista Caterina Cossu.
Hanno portato i loro saluti il presidente del Cra Sardegna Roberto Branciforte, il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, che per qualche mese in gioventù è stato arbitro, l’assessore comunale allo Sport Antonio Franceschi e il vicepresidente del Comitato regionale Figc-Lnd, Francesco Mereu. Ospiti i presidenti di numerose sezioni sarde dell’Aia e non solo. C’era pure il vicepresidente nazionale Michele Affinito, che ha voluto ricordare quanto l’Associazione Italiana Arbitri sia vicina al tessuto associativo. Nel suo intervento, il dirigente dell’Aia ha parlato anche di sicurezza e di un emendamento al decreto Sport pensato proprio per tutelare i direttori di gara, scoraggiando qualsiasi forma di violenza.
Prima dell’inizio del talk vero e proprio ha preso il microfono Paolo Annis, 81 anni, uno dei padri fondatori dell’Aia Oristano insieme a Gesuino Rossi e primo presidente. “Noi eravamo quattro gatti”, ha detto con il sorriso, “mi fa piacere che oggi siate così tanti e di essere presente qui con voi dopo tanti anni”.
Poi l’intervista tripla, con tre colonne dell’Aia oristanese, Franco Murgia, Pierpaolo Vargiu e Roberto Mulas, tutti presidenti sezionali per diversi anni. Dopo di loro sono intervenuti anche Tore Musinu, 47 anni di tessera, presidente per quattro anni e ancora oggi segretario dell’associazione, e Marco Biagini, in passato vicepresidente dell’Aia Oristano.
Infine, l’ultima parte del talk con Mauro Gabbrielli, osservatore arbitrale che nel maggio 2024 ha esordito in Serie B, dopo essere stato direttore di gara fino alla Serie D, e l’ex presidente del Cra Sardegna Marcello Angiuoni, che in campo è arrivato alla Serie C, prima di diventare un apprezzato dirigente arbitrale.
Un momento della serata è stato dedicato al ricordo di due associati rimasti nel cuore di chi la sezione la vive tutti i giorni. Ad Antonello Nichiri, nel 2009, l’Aia Oristano ha intitolato un premio che assegna annualmente. E poi Riccardo Ortu, arbitro scomparso nell’autunno 2020, all’età di 18 anni.
“Un grande peso e impegno celebrare i 50 anni della nostra sezione”, ha detto il presidente dell’Aia Oristano, Riccardo Loi, “dietro c’è tanta storia e tanto da raccontare. Abbiamo un’eredità importante che portiamo avanti con orgoglio”.
La festa dell’Aia Oristano prosegue oggi con il torneo amichevole di calcio a 7 “AIAORISTANO50”, dalle 16 al centro federale “Tino Carta”, a Sa Rodia. Per l’occasione si sfideranno le sezioni Aia di Alghero, Cagliari, Carbonia, Nuoro, Olbia, Oristano, Ozieri, Rieti, Sassari e Tortolì.
Sabato, 14 giugno 2025