La chiesa di San Francesco è un bene da tutelare. Vertice in Prefettura per il restauro
28 Giugno 2025
Autorità civili e religiose a lavoro per trovare fondi e soluzioni concrete

Oristano
Autorità civili e religiose a lavoro per trovare fondi e soluzioni concrete
“La chiesa di San Francesco non è solo un luogo di culto, ma un bene identitario per la nostra comunità ed è nostro dovere trovare soluzioni per preservarla e valorizzarla”.
È questo il messaggio emerso dal vertice tenutosi in Prefettura e presieduto dal prefetto Salvatore Angieri, con l’obiettivo di individuare soluzioni concrete per la tutela e la valorizzazione dell’edificio sacro.
Alla riunione, hanno partecipato anche l’arcivescovo metropolita di Oristano, la soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e del Sud Sardegna, il sindaco di Oristano nonché le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.
Simbolo dell’arte neoclassica ottocentesca in Sardegna, la chiesa necessita di urgenti interventi di restauro per cui si è resa necessaria l’individuazione di risorse economiche.
Durante l’incontro è stata garantita la disponibilità ad una progettazione condivisa tra Diocesi e Soprintendenza che comprenda interventi di restauro e manutenzione di varie chiese e opere d’arte presenti nel territorio (oltre alla chiesa di San Francesco, quella di San Martino oltre le Mura ed altre.)
Il progetto sarà successivamente presentato per il finanziamento tramite fondi comunitari e misure straordinarie di programmazione.
La soprintendenza, inoltre, proporrà gli interventi indispensabili per la chiesa di San Francesco a finanziamento della programmazione ordinaria dei lavori pubblici che le compete.
Per quanto riguarda, invece, le misure di video sorveglianza, i relativi lavori saranno in parte finanziati dalla Diocesi e per l’altra parte il prefetto si è impegnato a chiedere il sostegno presso le Fondazioni del territorio sardo per acquisire ulteriori fondi.
Il prefetto ha ringraziato, infine, tutti i presenti per lo spirito di collaborazione e il costruttivo apporto emerso durante l’incontro.
Sabato, 28 giugno 2025