Con l’estate, torna all’Unla “Il Giardino del Centro”: il programma
22 Giugno 2025
Tanti appuntamenti nel segno del tema "Viaggi e spostaMenti"

Il giardino del Centro servizi culturali Unla
Oristano
Tanti appuntamenti nel segno del tema “Viaggi e spostaMenti”
Dal cinema ai libri, passando per incontri, racconti, storie di vita e musica. Il Centro servizi culturali Unla di via Carpaccio ha svelato il ricco programma de “Il Giardino del Centro”, la rassegna di eventi che quest’anno si svolgerà nel segno del tema “Viaggi e spostaMenti”.
Giunta alla sua 15ª edizione, la manifestazione si snoderà dal 1° al 31 luglio con ben 10 appuntamenti culturali alle 21 nell’area esterna del Centro di via Carpaccio, 9.
Si parte martedì 1° luglio con il film “Il bambino che scoprì il mondo” di Alê Abreu, mentre venerdì 4 appuntamento “Dalle Marche al Sud Sudan: cronache dal cuore dell’Africa”, l’incontro con Roberto Trisciani di Nacho Sud Sudan. Coordina la serata Emanuele Pinna.
L’8 luglio ci sarà la presentazione del libro “I paesi invisibili. Manifesto sentimentale e politico per salvare i borghi d’Italia” di Anna Rizzo, che dialogherà con Marcello Marras.
Venerdì 11 la proiezione del film “Non dirmi che hai paura” di Yasemin Samdereli e la settimana seguente – il 15 luglio – si aprirà con “La mia voce”, incontro con Ibrahima Lo, coordinato da Giuseppe Manias.
“Il Giardino del Centro” ospita, poi, il Dromos Festival con la rassegna “The faces of hope”: martedì 22 un set musicale con Nicola Vacca e la proiezione del film “I Bambini di Gaza – Sulle onde della Libertà” di Loris Lai. Il giorno seguente si prosegue con Disorchestra in duo e la pellicola “L’altro volto della speranza” di Aki Kaurismäki.
Giovedì 31 luglio il ricco programma si chiude con il film “L’Imprevedibile viaggio di Harold Fry” di Hettie MacDonald.
“Il giardino, come negli scorsi anni, è stato ripulito e valorizzato dalle volontarie e dai volontari del laboratorio di Cittadinanza partecipata, che proseguirà durante tutta la rassegna, con interventi creativi per rendere il nostro hub culturale sempre più accogliente e funzionale”, concludono gli organizzatori. “Uno speciale ringraziamento va a Matteo Grussu, autore della locandina ufficiale della XV edizione”.