“Abbracci di cultura” a Oristano per combattere la solitudine
16 Giugno 2025
La Scuola del Popolo chiude l’anno con una festa al Liceo De Castro: tra racconti, canti e laboratori

Una precedente edizione delle Festa della Scuola del Popolo
Oristano
La Scuola del Popolo chiude l’anno con una festa al Liceo De Castro: tra racconti, canti e laboratori
Si celebra la cultura come strumento contro la solitudine nella festa di fine attività 2024/25 della Scuola del Popolo di Oristano, promossa per martedì prossimo, 17 giugno, alle 17, al Liceo De Castro di Oristano.
In un’epoca in cui la solitudine si fa sempre più emergenza sociale, con oltre il 33% delle famiglie italiane composte da una sola persona (destinate a diventare il 38% tra 15 anni), la Scuola del Popolo propone un messaggio forte e concreto: la cultura, inclusa quella non accademica, è un abbraccio che unisce e nel contempo lenisce la solitudine.
“La festa, dal titolo Abbracci di Cultura contro la solitudine, celebra la cultura, compresa quella non accademica e popolare, come patrimonio vivo di esperienze, tradizioni e relazioni che costruiscono comunità solidali e inclusive”, spiegano dalla Scuola del Popolo. “Attraverso lezioni, canti, racconti, laboratori e momenti di ascolto, l’animazione culturale proposta vuole essere un’occasione per riscoprire il valore della condivisione e dell’aiuto reciproco, antidoti all’isolamento e all’individualismo”.
“Si vivrà, insieme a numerosi ospiti e amici, un pomeriggio di cultura, solidarietà e comunità, per costruire una società in cui nessuno si senta mai solo e che vedrà coinvolti insieme ai corsisti e docenti, i rappresentanti della cultura, del sindacato, della politica e della musica”, concludono. “La festa si concluderà con rinfresco offerto dai corsisti”.
Attiva da sei anni come progetto della Cgil, la Scuola del Popolo ha coinvolto quest’anno oltre 600 partecipanti nelle attività di animazione culturale, tutte gratuite e diffuse in diverse sedi della provincia di Oristano. Alla fine del 2024 si è trasformata in un’associazione culturale di rilievo nazionale. Oggi è presente in Abruzzo, Friuli, Lazio, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Toscana, portando ovunque un messaggio chiaro: la cultura, anche quella popolare, è un potente strumento di inclusione sociale. Notevole anche la sua presenza sui social, con oltre 900 video pubblicati e 430 mila visualizzazioni complessive.
Lunedì, 16 giugno 2025