Musica tra le stanze dell’hospice: il pianoforte di Andrea Scano suona per i pazienti
26 Maggio 2025
Concerto a Oristano in occasione della Giornata del Sollievo. In scena anche il giovane Stefano Figus

Un momento del concerto
Oristano
Concerto a Oristano in occasione della Giornata del Sollievo. In scena anche il giovane Stefano Figus
Note delicate e cariche di emozione hanno riempito le stanze dell’hospice “Angela Nonnis” di Oristano, dove ieri mattina il pianista Andrea Scano si è esibito per i pazienti. Il concerto, promosso dalla Asl 5 in occasione della Giornata nazionale del Sollievo, ha voluto ricordare quanto anche la musica possa contribuire a prendersi cura di chi non può più guarire.
Il pianoforte dell’hospice ha preso vita e le sue note hanno raggiunto anche chi non ha potuto lasciare la propria stanza. Dopo la messa celebrata dal cappellano dell’ospedale San Martino, padre Enrico Mascia – accompagnata dal coro di volontari della diocesi di Oristano – in tanti si sono fermati per assistere al concerto.
Andrea Scano, insegnante di musica di Santa Giusta, ha proposto sei brani inediti composti da lui stesso, scelti per la loro capacità di trasmettere serenità e quiete. A seguirlo è stato il giovanissimo Stefano Figus, studente della scuola media Grazia Deledda di Oristano, che ha eseguito il brano “A mother’s tears”. I due hanno poi chiuso l’esibizione con un duetto a quattro mani, improvvisato sul momento.
“Ringraziamo di cuore i pianisti, Andrea e Stefano, che ci hanno regalato questo meraviglioso concerto, portando la musica, come un fiume, fin nelle stanze dei nostri pazienti”, ha dichiarato al termine del concerto il direttore dell’hospice Giuseppe Obinu. “Anche la musica è una forma di cura che può contribuire a portare sollievo a chi soffre”.
Quella di ieri è stata un’iniziativa che si inserisce nelle attività di una struttura che accompagna i pazienti non più guaribili nella delicata e difficile fase del fine vita e che fa del prendersi cura in maniera globale, dal punto di vista fisico e psicologico, la sua missione principale.
Con sei posti letto distribuiti in stanze singole e la capacità di accogliere senza limiti orari né di età anche gli accompagnatori, l’hospice oristanese dispone anche di un grande e rigoglioso giardino, nato dalla collaborazione con il Comitato per la salute di Oristano, dove i pazienti e i loro familiari possono trascorrere del tempo all’aperto serenamente. All’ingresso una piccola biblioteca per i visitatori, compresi i più piccoli, un angolo caffè e un grande murale completano una struttura dove i pazienti e i loro familiari, grazie all’umanità e all’attenzione del personale, possono sentirsi come a casa.


Lunedì, 26 maggio 2025